
Il CONAPO scrive nuovamente al Ministero dell’Interno e ai vertici del Corpo Nazionale, esprimendo forte preoccupazione per le “gravissime criticità” che affliggono il settore Nautico dei Vigili del Fuoco, nonostante le ripetute segnalazioni rimaste inascoltate.
Il sindacato sottolinea l’importanza strategica dei Vigili del Fuoco nautici nell’antincendio navale e nel soccorso marittimo (SAR), ricordando interventi storici. Vengono denunciate le carenze croniche: organico ridotto, servizio non continuativo, imbarcazioni inadeguate, mancanza di regolamento nautico e di valutazione dei rischi, equipaggi sottodimensionati e assenza di armamento.
Il CONAPO esprime il sospetto che l’inerzia dell’Amministrazione nasconda una strategia per la graduale estinzione o ridimensionamento della componente specialistica nautica.
Pertanto, chiede formalmente chiarimenti sulle intenzioni future, sollecitando un programma dettagliato con tempi e obiettivi certi per la regolarizzazione e il rilancio del settore, con risorse umane e materiali adeguate.
In mancanza di risposte chiare, il CONAPO considererà confermato il sospetto di un piano di smantellamento, al quale si dichiara contrario.