Gorizia, 2 giugno 2018 – “Circa 30 Vigili del Fuoco operativi mancano dagli organici del Comando di Gorizia e un centinaio in tutto il Friuli. La questione dell’apertura del distaccamento di Grado non pare inoltre fare sufficienti passi avanti. Una condizione che è divenuta insopportabile e che mette a rischio la sicurezza dei cittadini ma anche degli stessi pompieri e che necessità di una urgente soluzione”.
Lo ha evidenziato Damjan Nacini, il segretario regionale del sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco, intervenuto all’incontro tenutosi giovedi scorso presso la Prefettura di Gorizia, alla presenza “del Vice Prefetto Dott. Antonino Guletta, del Capo di Gabinetto Dott. Giuseppe Donadio e del Dirigente dell’Area Ordine e Sicurezza Pubblica, Protezione Civile, Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso Pubblico Dott. Antonio Falso” cui è stato consegnato un documento contenente le criticità.
Alessandro D’Agostino, responsabile Conapo Gorizia, ha spiegato “le difficoltà che si riscontrano nell’apertura stagionale del distaccamento di Grado e quanto sia indispensabile una sede permanente sull’isola per tutto l’anno. L’incremento di 28 nella località balneare risolverebbe il problema rendendo il servizio di soccorso pubblico operativo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, evitando anche di gravare sulla sede di Monfalcone, che in caso di soccorso, deve intervenire sull’isola con tempi non brevi e lasciando scoperta la zona del Monfalconese”.
Da qui la richiesta del sindacato Conapo di un intervento anche della Prefettura per sollecitare il Ministero dell’Interno, richiesta che sembra essere andata a buon fine ricevendo promessa di “interessare le sedi istituzionali competenti assicurazione che la Prefettura si sta attivando su Grado, per individuare un’area idonea dove collocare la sede dl distaccamento per i Vigili del Fuoco”.
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Il documento contenente le criticità, consegnato in Prefettura: https://www.conapo.it/archive/2018/carenza_organico_regionale_FVG.pdf