una grave carenza di organico affligge da anni le sedi dei Vigili del fuoco in tutto il Nord Italia e, in particolare nel nord-est;
diversi appelli da parte del Conapo per la cronica carenza in Veneto sono rimasti inascoltati, tanto che il 9 novembre 2019 il personale operativo in regione ha scioperato per quattro ore e il successivo 11 novembre è sceso in piazza a Venezia per manifestare il grave disagio cui è sottoposto a causa del mancato recupero delle previste risorse umane;
ciononostante nulla ancora sembra smuoversi e la situazione non sembra destinata a migliorare, considerato che le ultime assegnazioni di vigili del fuoco neo-assunti non compensano le carenze nel ruolo, né recuperano il personale che transita al ruolo dei capo squadra;
in altri termini in Veneto il numero dei vigili del fuoco è di gran lunga inferiore rispetto a quello previsto dalla pianta organica, poiché per effetto dei pensionamenti, dei passaggi di qualifica al ruolo di capo squadra, della mobilità nazionale e/o inidoneità al servizio, dalla regione ne escono molto più di quanti ne entrino;
nello specifico, la situazione aggiornata al 20 gennaio 2020 per sede dirigenziale registra un -56 unità presso la sede del comando di Belluno, -50 a Padova, -25 a Rovigo, -33 a Treviso, -83 a Venezia (con un aggiuntivo -12 di specialisti presso il Comando di Venezia), -61 a Verona, -55 a Vicenza (con un ulteriore -6 di specialisti presso il Comando di Vicenza) ed un -58 presso la direzione interregionale Veneto e Trentino Alto Adige, per un totale di 439 unità mancanti;
tra le sole qualifiche operative dei vigili, capo squadra e capo reparto, la carenza è di circa 300 unità, equivalente alla mancanza del personale di un intero comando provinciale e di una sede aeroportuale;
tutto ciò comporta per i comandanti una continua e crescente difficoltà a mantenere il numero minimo di personale necessario a garantire un efficiente soccorso pubblico sul territorio di competenza –:
se e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare tempestivamente con riguardo alle criticità esposte in premessa.