TORINO. CONAPO: SOTTOVALUTATI ANCHE I RISCHI DEL PARCHEGGIO?
(DIRE) Roma, 16 giu. – “Non capisco perche’ il parcheggio sotto piazza San Carlo a Torino non sia stato interdetto dalle autorita’ lo scorso 3 giugno, in concomitanza con l’afflusso delle 30 mila persone alla finale di Champions tra Juventus e Real Madrid. Stiamo parlando di una piazza con un parcheggio sotterraneo dove un qualsiasi malintenzionato avrebbe potuto tranquillamente lasciare un auto con una bomba convenzionale o chimica sfuggendo a qualsiasi controllo. Mi pare assurdo averlo lasciato aperto se pensiamo al rischio terrorismo in atto”.
E’ l’interrogativo che si pone Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato Conapo, commentando la notizia dell’affidamento ai vigili del fuoco, da parte della procura, degli accertamenti sull’impianto di areazione del parcheggio sotterraneo rimasto aperto e la risposta del sottosegretario Manzione alla interrogazione del Pd a prima firma della deputata Fregolent.
“Non posso inoltre tacere sul fatto che le segnalazioni di difficolta’ respiratorie e sintomi simili a quelli prodotti da sostanze urticanti riferiti da coloro che erano in piazza, fanno rievocare in noi addetti ai lavori, anche il pericolo derivante dall’uso di sostanze non convenzionali per finalita’ terroristiche che non va sottovalutato mai. I vigili del fuoco in materia di difesa civile hanno il delicato compito di fronteggiare in relazione alla situazione internazionale, mediante presidi sul territorio, i rischi non convenzionali derivanti da eventuali atti criminosi compiuti in danno di persone o beni, con l’uso di armi nucleari, batteriologiche, chimiche e radiologiche. Lo prevede espressamente la legge a fronte di un pericolo che per essere affrontato in modo ottimale necessiterebbe di un apparato di sicurezza al top, vigili del fuoco compresi. E’ quindi urgente un piano straordinario di assunzioni per ripianare le 3 mila carenze di organico causate dai tagli lineari del passato e un altrettanto urgente investimento per formazione, attrezzature e poteri di intervento dei vigili del fuoco adeguati al caso. Questa non e’ una rivendicazione corporativa di categoria ma una richiesta di massima prevenzione per la sicurezza dei cittadini” ha concluso il segretario generale del Conapo. (Com/Rai/ Dire) 16:31 16-06-17 NNNN
Conapo: dopo Torino serve piano straordinario assunzioni vigili fuoco
Torino, 16 giu. (askanews) – “Non capisco perché il parcheggio sotto piazza San Carlo a Torino non sia stato interdetto dalle autorità lo scorso 3 giugno, in concomitanza con l’afflusso delle 30 mila persone alla finale di Champions tra Juventus e Real Madrid. Stiamo parlando di una piazza con un parcheggio sotterraneo dove un qualsiasi malintenzionato avrebbe potuto tranquillamente lasciare un auto con una bomba convenzionale o chimica sfuggendo a qualsiasi controllo. Mi pare assurdo averlo lasciato aperto se pensiamo al rischio terrorismo in atto”.
Lo afferma Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato Conapo, sindacato autonomo vigili del fuoco, commentando la notizia dell’ affidamento ai vigili del fuoco, da parte della procura di Torino, degli accertamenti sull’impianto di areazione del parcheggio sotterraneo rimasto aperto e la risposta del sottosegretario Manzione alla interrogazione del Pd a prima firma della deputata Fregolent.
“Non posso inoltre tacere – prosegue Brizzi – sul fatto che le segnalazioni di difficoltà respiratorie e sintomi simili a quelli prodotti da sostanze urticanti riferiti da coloro che erano in piazza, fanno rievocare in noi addetti ai lavori, anche il pericolo derivante dall’uso di sostanze non convenzionali per finalità terroristiche che non va sottovalutato mai. I vigili del fuoco – dichiara ancora il sindacalista – in materia di difesa civile hanno il delicato compito di fronteggiare in relazione alla situazione internazionale, mediante presidi sul territorio, i rischi non convenzionali derivanti da eventuali atti criminosi compiuti in danno di persone o beni, con l’uso di armi nucleari, batteriologiche, chimiche e radiologiche. Lo prevede espressamente la legge a fronte di un pericolo che per essere affrontato in modo ottimale necessiterebbe di un apparato di sicurezza al top, vigili del fuoco compresi. E’ quindi urgente – conclude il segretario generale del Conapo – un piano straordinario di assunzioni per ripianare le 3 mila carenze di organico causate dai tagli lineari del passato e un altrettanto urgente investimento per formazione, attrezzature e poteri di intervento dei vigili del fuoco adeguati al caso. Questa non è una rivendicazione corporativa di categoria ma una richiesta di massima prevenzione per la sicurezza dei cittadini”.
TORINO: CONAPO, SOTTOVALUTATI RISCHI PARCHEGGIO FINALE CHAMPIONS
Roma, 16 giu. (Adnkronos/Labitalia) – “Non capisco perché il parcheggio sotto piazza San Carlo a Torino non sia stato interdetto dalle autorità lo scorso 3 giugno, in concomitanza con l’afflusso delle 30 mila persone alla finale di Champions tra Juventus e Real Madrid. Stiamo parlando di una piazza con un parcheggio sotterraneo dove un qualsiasi malintenzionato avrebbe potuto tranquillamente lasciare un auto con una bomba convenzionale o chimica sfuggendo a qualsiasi controllo. Mi pare assurdo averlo lasciato aperto se pensiamo al rischio terrorismo in atto”.
E’ l’interrogativo che si pone Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato Conapo, commentando la notizia dell’affidamento ai vigili del fuoco, “da parte della procura, degli accertamenti sull’impianto di areazione del parcheggio sotterraneo rimasto aperto e la risposta del sottosegretario Manzione all’interrogazione del Pd a prima firma della deputata Fregolent”.
“Non posso inoltre tacere -continua Brizzi– sul fatto che le segnalazioni di difficoltà respiratorie e sintomi simili a quelli prodotti da sostanze urticanti riferiti da coloro che erano in piazza, fanno rievocare in noi addetti ai lavori, anche il pericolo derivante dall’uso di sostanze non convenzionali per finalità terroristiche che non va sottovalutato mai. I vigili del fuoco in materia di difesa civile hanno il delicato compito di fronteggiare in relazione alla situazione internazionale, mediante presidi sul territorio, i rischi non convenzionali derivanti da eventuali atti criminosi compiuti in danno di persone o beni, con l’uso di armi nucleari, batteriologiche, chimiche e radiologiche”.
“Lo prevede espressamente la legge a fronte di un pericolo che per essere affrontato in modo ottimale necessiterebbe di un apparato di sicurezza al top, vigili del fuoco compresi. E’ quindi urgente un piano straordinario di assunzioni per ripianare le 3 mila carenze di organico causate dai tagli lineari del passato e un altrettanto urgente investimento per formazione, attrezzature e poteridi intervento dei vigili del fuoco adeguati al caso. Questa non è una rivendicazione corporativa di categoria ma una richiesta di massima prevenzione per la sicurezza dei cittadini”, conclude il segretario generale del Conapo.