Roma, 5 dicembre 2017 – “La vicenda della Thyssenkrupp di Torino non ha evidentemente fatto riflettere a dovere chi governa e chi comanda i vigili del fuoco. A dieci anni esatti dalla tragedia sono ancora troppo pochi i controlli ispettivi eseguiti nelle aziende da parte dei vigili del fuoco per scongiurare il ripetersi di situazioni simili. Siamo abituati a pensare ai vigili del fuoco solo nella veste di soccorritori ed eroi ma troppo spesso il ministero dell’interno dimentica di avviare campagne di prevenzione per controllare il rispetto delle norme di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, compito affidato ai vigili del fuoco dal decreto 81 del 2008, ma non sufficientemente attuato a causa della mancanza di uomini e della cultura nell’impegnare i pompieri in questo senso. Non possiamo rischiare un’altra tragedia e occorre avere, non la presunzione ma la certezza, specie ora in tempo di crisi, che in Italia nessuna azienda venga meno alle misure antincendio in nome dei profitti. Sarebbe ipocrita da parte delle istituzioni piangere ancora tragedie simili, invece di scongiurarle ”.
Cosi Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco, si appella al Ministro dell’ Interno Minniti e al Ministro del Lavoro Poletti, a dieci anni dall’incendio a seguito del quale trovarono la morte sette operai dello stabilimento Thyssen di Torino, investiti da una fuoriuscita di olio bollente in pressione incendiatosi.