Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Prefetto Renato FRANCESCHELLI
Al Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Carlo DALL’OPPIO
Al Direttore Centrale per le Risorse Finanziarie Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Dott. Fabio ITALIA
All’Ufficio III Relazioni Sindacali Viceprefetto Renata CASTRUCCI
e, p.c. Al Sottosegretario di Stato all’Interno On. Emanuele PRISCO
A TUTTI i Direttori regionali Vigili del Fuoco
Oggetto: Pagamento e arretrati armonizzazione indennità specialisti (DPR n. 228/2023). Difformità di trattamento sul territorio. Richiesta intervento urgente.
Giungono dal territorio preoccupanti segnalazioni circa una singolare difformità di trattamento nell’elargizione del dovuto in favore del personale specialista del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco a seguito del DPR n. 228 dell’1.12.2023 di recepimento dell’accordo sindacale relativo all’armonizzazione del sistema delle indennità al personale dei ruoli non direttivi e non dirigenti con l’analogo personale delle Forze di polizia (un’altra conquista CONAPO).
Più precisamente, sembra che, a quasi un mese dalla pubblicazione in G.U. del DPR di cui sopra, solo alcuni colleghi specialisti stiano per ricevere il dovuto, mentre altri sono ancora in attesa che, probabilmente, le competenti Direzioni reg.li VV.F. completino i conteggi previsti.
Se ciò fosse confermato, ci troveremmo di fronte all’ennesimo episodio “Corpo nazionale a diverse velocità” segnale evidente di non adeguata organizzazione.
Peraltro l’accordo sindacale risale a giugno 2023 e di tempo per predisporre i software di pagamento ve ne è stato non poco e un po’ più di solerzia ed attenzione sarebbe stata doverosa nei confronti del personale specialista che attende questi fondi sin dal 2018 ed ancor più nei confronti del personale elisoccorritore che addirittura non attende l’incremento ma l’istituzione della indennità in parola!
Tanto sopra premesso, questa O.S. CONAPO, nella speranza che in futuro il Corpo nazionale si dimostri veramente nazionale ed uniforme, chiede che vengano urgentemente pagati gli emolumenti previsti (arretrati compresi) a tutti i colleghi specialisti indipendentemente dall’ubicazione della sede di servizio a cui sono assegnati, intervenendo su quelle Direzioni Regionali “meno solerti”.
Si chiede inoltre di confermare al 50% il regime di tassazione di emolumenti e arretrati.
In attesa di riscontro, si ringrazia anticipatamente e si porgono distinti saluti.