Si è tenuto ieri al Viminale l’incontro tra Amministrazione e sindacati per la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo integrativo per la distribuzione al personale Direttivo delle economie di gestione del fondo di produttività anno 2020, che per la prima volta vede inserito anche il personale nei ruoli ad esaurimento dei direttivi speciali (operativi e tecnico professionali che espletano funzioni logistico-gestionali e informatiche), nonostante l’ art. 17-bis del D.Lgs 97/2017 abbia disposto che ciò doveva avvenire dal 2018 (con corredo delle relative risorse finanziarie). Ciò è invece avvenuto solamente a partire dall’anno 2020, traslando, come riferito dall’amministrazione in corso di riunione, 3,9 milioni di euro dal Fondo di Amministrazione al Fondo di Produttività, le cui economie di gestione hanno co-finanziato questa ipotesi di accordo. Le risorse finanziarie pro capite per il 2020 risultano essere inferiori a quelle dell’anno 2019 a causa di minori avanzi di gestione, ma sono comunque superiori a quelle dell’anno 2018 come di seguito specificato.
2018 1,87 milioni – 2019 4,06 milioni – 2020 4,07 milioni
Purtroppo però per il personale dei ruoli ad esaurimento dei direttivi speciali, l’Amministrazione ha utilizzato il sistema previgente delle indennità previste nel Fondo di Amministrazione, per espressa previsione dell’art. 9, comma 7 del D.P.R. 17 giugno 2022, n. 120 laddove dispone che “fino al perfezionamento dell’efficacia degli accordi integrativi nazionali di cui ai commi 4 e 6, continuano ad applicarsi a tale personale, relativamente agli emolumenti accessori non aventi carattere di generalità e natura fissa e continuativa, le previsioni concernenti il fondo di amministrazione di cui all’articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 29 novembre 2007 per il personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”.
Ciò comporta una situazione lavorativa e remunerativa surreale per tale personale che può essere risolta solamente definendo gli accordi integrativi.
Per questo il CONAPO ha richiesto perfezionare gli accordi integrativi nazionali di cui ai commi 4 e 6 dell’art. 9 del D.P.R. 17 giugno 2022, n. 120 prima di addivenire al presente accordo ma tale richiesta non è stata accolta.
Non essendo comunque intenzione del CONAPO di procrastinare oltre, con tempi indefiniti, la sottoscrizione del presente accordo per non creare ritardi e danno al restante personale e preso atto che su richiesta del CONAPO e di altre organizzazioni sindacali si è addivenuti a una rimodulazione (al rialzo) degli importi delle indennità personale direttivo speciale dei Ruoli ad esaurimento (operativo e non), il CONAPO ha deciso di sottoscrive l’ipotesi di accordo reiterando contestualmente all’Amministrazione (anche con nota a verbale) la richiesta di attivarsi per addivenire quanto prima alla definizione degli accordi integrativi nazionali previsti dai commi 4 e 6 dell’art. 9 del D.P.R. 17 giugno 2022, n. 120, in modo da adeguare il sistema delle retribuzioni accessorie del personale Direttivo Speciale ad Esaurimento come previsto.
Alleghiamo: la tabella degli incrementi retributivi accessori riferiti all’anno 2020 – seguirà testo dell’ipotesi di accordo sottoscritta.