Al Capo Dipartimento dei Vigli del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Laura LEGA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Guido PARISI
Al Direttore Centrale per le Risorse Umane
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Prefetto Lucia VOLPE
All’Ufficio III – Relazioni Sindacali
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Dott.ssa Renata CASTRUCCI
e, p.c. Al Sottosegretario di Stato per l’Interno On. Emanuele PRISCO
Oggetto: Servizio Telecomunicazione del CNVVF. Richiesta di riconoscimento di specialisti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
Questa O.S. CONAPO ha sempre e fermamente contestato la mancata istituzione, anche con il D.lgs. n. 127/2018, di un apposito ruolo specialista per il personale del servizio telecomunicazioni del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco (radioriparatori) in analogia a quello peraltro già previsto nel precedente ordinamento.
E’ innegabile che questa vera e propria stortura stia limitando fortemente la pianificazione e lo sviluppo del sempre più fondamentale Servizio Telecomunicazioni del Corpo nazionale anche per il paradosso che il personale in parola, pur non avendo riconosciuta la specialità per i passaggi di qualifica e le mobilità, debba seguire percorsi riservati e diversi rispetto a quelli del restante personale generico.
Si evidenzia inoltre che il sopraccitato personale non beneficia neppure di una indennità specifica sebbene, in virtù della peculiare specializzazione posseduta, sia nei passaggi di qualifica che nelle mobilità, comprese quelle per i presidi istituzionali, segua regole a parte rispetto al personale generico, ossia la regola della consistenza organica dei radioriparatori.
Per quanto sopra detto, questa O.S. CONAPO, considerato pure che la specializzazione in discorso è stata una delle prime introdotte nel Corpo nazionale all’inizio degli anni ’50, ritiene che siano maturi i tempi per avviare tutte le iniziative del caso per riconoscere al personale la qualità di specialisti del Corpo nazionale. Una necessità indispensabile e non più rinviabile anche per preservare e potenziare il patrimonio di esperienza e funzionalità del settore in seno al Corpo nazionale, nonché per mitigare il diffuso senso di disagio e frustrazione che giustamente detto personale soffre.
In attesa di gentile riscontro, si ringrazia anticipatamente e si porgono distinti saluti.