Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Laura LEGA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Guido PARISI
Al Direttore Centrale per l’Emergenza, il Socc. Tecnico e l’Ant. Boschivo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile
Ing. Marco GHIMENTI
All’Ufficio per il contrasto al rischio NBCR e per i servizi specializzati Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile
Arch. Sergio SCHIAROLI
All’Ufficio III – Relazioni Sindacali
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Viceprefetto Renata CASTRUCCI
Oggetto: Selezioni per aspiranti Unità Cinofile VF – Sostituzione del cane operativo con il 2° cane. Richiesta MODIFICA Nota DCEMER n. 1511 del 17.01.2023.
Per l’ennesima volta, questa O.S. CONAPO si vede costretta a segnalare la singolare considerazione da parte di codesto Dipartimento del settore cinofilo del Corpo nazionale.
Più precisamente, codesto Dipartimento con la Nota di cui all’oggetto (allegata), nel dare indicazioni in merito alla sostituzione del cane operativo con il 2° cane, comunica che “all’entrata in servizio operativo del 2° cane, il 1° cane, se ancora operativo, sarà considerato “in congedo” come indicato nella circolare EM 19/2021”.
Tale assurda previsione risulta arbitraria e soprattutto contraria alla stessa Circolare EM 19/2021.
La Circolare EM 19/2021 (Organizzazione del servizio cinofilo del C.N.VV.F.), infatti, prevede espressamente all’Allegato E, Punto 2 (PROCEDURA DI SOSTITUZIONE DEL CANE), la possibilità di richiedere un secondo cane. Al Punto 2.2. è precisato poi che “Per il secondo cane certificato, che rimane di proprietà del conduttore che si è fatto comunque carico dell’acquisto, viene stipulato il relativo contratto di comodato d’uso esclusivo (Allegato E), a seguito del quale viene riconosciuto al conduttore un contributo una tantum a supporto delle spese accessorie sostenute. I conduttori possono chiedere alla DCE di tenere contemporaneamente operativi primo e secondo cane, nei limiti d’età ed idoneità stabiliti, al fine di assicurare senza soluzione di continuità la piena capacità operativa. In tal caso i mantenimenti dell’U.C. sono effettuati negli stessi turni”.
Sfugge a questa O.S. CONAPO la ratio per cui si abbia, con la Nota in discorso, completamente disatteso la Circolare di settore vigente. Una disattenzione che sembra essere oramai un modus operandi di codesto Dipartimento nei confronti dei colleghi cinofili che, da quanto segnalato, continuano, tra le altre cose, ancora a non ricevere inspiegabilmente il contributo finanziario una tantum per la sostituzione del cane nonostante siano state trasmesse alla competente Direzioni le domande correlate della documentazione necessaria.
Per quanto sopra, questa O.S. CONAPO chiede la immediata modifica della Nota DCEMER n. 1511 del 17.01.2023. Inoltre, si chiede la corresponsione del contributo finanziario una tantum per la sostituzione del cane ai colleghi che ne hanno fatto richiesta.
In attesa di un urgente riscontro, si porgono distinti saluti.