Il CONAPO chiede la modifica e la sospensione della circolare interpretativa del 24 settembre 2024 (STAFFCNVVF prot. n. 20590) relativa all’applicazione dell’articolo 6 del DPR n. 228/2023, che tratta l’armonizzazione delle indennità per il personale specialista delle Forze Armate.
In particolare, vengono sollevate le seguenti osservazioni:
1. Trattamento delle indennità: La circolare interpreta in modo uniforme le indennità “fondamentali” (come aeronavigazione e volo) e quelle “supplementari” (come soccorso aereo e nautico), suggerendo che entrambe le categorie siano soggette al “trascinamento” con la stessa decorrenza, contrariamente a quanto previsto dal DPR n. 228/2023.
2. Interpretazione della decadenza del brevetto: La circolare interpreta che il trascinamento delle indennità avvenga solo in caso di “mancanza dei requisiti psico-fisici” per l’attività specialistica, escludendo i casi di “rinuncia” o “revoca” della specialità. Tuttavia, la lettera sostiene che questa interpretazione sia in contrasto con la normativa vigente, che prevede il riconoscimento del diritto al trascinamento in caso di indisponibilità per infermità o di decadenza del brevetto, indipendentemente dai requisiti psico-fisici.
3. Ammissibilità della decadenza: La lettera sottolinea che la normativa prevede che la decadenza del brevetto, la rinuncia e la revoca siano tutte circostanze che giustificano il diritto al trascinamento, a prescindere dal venire meno dei requisiti psico-fisici. In aggiunta, si evidenzia che l’accordo sindacale si riferisce all’armonizzazione delle indennità con quelle delle Forze di polizia, dove la decadenza non è legata ai requisiti psico-fisici.
Alla luce di queste considerazioni, l’Organizzazione Sindacale CONAPO richiede la sospensione e modifica della circolare interpretativa, chiedendo inoltre un incontro per discutere la questione.