Nella giornata odierna si è tenuto presso la sala riunioni del Dipartimento, il previsto incontro sindacale relativo all’accordo integrativo nazionale concernente la distribuzione delle risorse costituite dalle economie di gestione del Fondo di Amministrazione per l’anno 2020.
Introducendo i lavori il Direttore Centrale per le Risorse Finanziarie, dott. Fabio Italia, ha illustrato principi generali e contenuti dalla bozza in discussione che, ha precisato, sostanzialmente fa seguito alle indicazioni contenute nell’ultimo CCNL in merito alla retribuzione di alcune mansioni.
Ricalcando quanto già espresso negli incontri precedenti, Il CONAPO si è espresso in termini favorevoli rispetto alla bozza presentata dall’Amministrazione, che finalmente rispecchia i dettami della norma ispiratrice comincia a riconoscere le particolari responsabilità finora sempre dimenticate. Si tratta di figure su cui ricadono particolari mansioni e sono chiamate ad apporre firme o ad assumere responsabilità, che nella bozza proposta dall’Amministrazione trovano un compenso incentivante. Tuttavia il CONAPO ha evidenziato che rispetto alla bozza precedente sono state eliminate alcune figure come quelle di “capo turno” e “personale TLC” ed ha chiesto di reinserirle ribadendo la necessità di inserirne anche di ulteriori a cominciare da “responsabile sala operativa”, “capo autorimessa provinciale” nonché altre da individuare con un tavolo tecnico, anche a fronte del fatto che questa volta ci sono oltre 40 milioni da ripartire.
Su tale richiesta l’Amministrazione ha mostrato disponibilità e si è impegnata a rimodulare l’accordo inserendo fin da subito le figure di “capo turno”, “personale TLC” e “responsabile di sala operativa”, rimandando al successivo accordo FA residui 2021 la remunerazione di ulteriori figure di particolari responsabilità previa individuazione attraverso un apposito tavolo tecnico con le OO.SS.
Vista la parziale apertura dell’Amministrazione, che di fatto ha accolto gran parte delle richieste CONAPO, abbiamo espresso la disponibilità a firmare l’accordo FA 2020 se cosi rimodulato, al fine di fare arrivare nel più breve tempo possibile i fondi al personale.
La trattativa si svolge con le percentuali di rappresentatività sindacale al 31.12.2018.
Stante le modifiche, oltre al CONAPO (23,40%) si è detta disponibile alla firma anche la FNSCISL (28.81%), mentre sono emerse perplessità o contrarietà da parte di UIL, CGIL, CONFSAL e USB (totale 47,74%) per motivazioni differenti (qualcuno ha addirittura chiesto parti uguali per tutti, sia operativi che non operativi e qualcuno ha rinnegato quanto aveva firmato negli accordi precedenti).
Verrà quindi predisposto un nuovo testo con l’aggiunta delle ulteriori figure da retribuire e si andrà verso la firma definitiva.
Nel corso della riunione il Capo del Corpo ha confermato che la commissione di valutazione titoli del concorso a Capo Squadra decorrenza 2022 sta proseguendo speditamente il suo lavoro che dovrebbe terminare entro il corrente mese di maggio. Sull’avvio del corso di formazione, nel confermare che (come già anticipato dal CONAPO) è stato presentato l’emendamento per la riduzione a cinque settimane, l’Amministrazione si è riservata ogni valutazione sui tempi a dopo la pubblicazione della graduatoria. Il Capo del Corpo, ha chiarito che la data dell’avvio del corso sarà decisa dopo aver valutato l’impatto che si ripercuoterà sui singoli Comandi dal personale ammesso al corso. Un aggiornamento in questo senso sarà fatto alla fine di maggio.