La richiesta CONAPO riguarda le prove di valutazione dell’acquaticità per il concorso pubblico per 350 posti di vigile del fuoco.
In particolare, si solleva una preoccupazione riguardo al numero di sommozzatori impiegati durante le prove in piscina, dove attualmente è previsto l’impiego di un solo sommozzatore per garantire la sicurezza degli aspiranti.
Secondo le normative in vigore (Circolare n. 8/2015), la squadra di soccorso subacqueo dovrebbe essere composta da almeno due sommozzatori operativi, al fine di garantire la sicurezza durante le operazioni di soccorso, con un sommozzatore che rimane a 6 metri di profondità e l’altro pronto ad intervenire dalla superficie. Il CONAPO chiede di rivedere questa disposizione e impiegare due sommozzatori nelle prove concorsuali, come previsto dalle circolari di settore e dalla normativa.
Il sindacato CONAPO sollecita una revisione della decisione, chiedendo che venga rispettato il minimo previsto dalla normativa di sicurezza per la tutela del personale coinvolto nelle operazioni.