Al Capo Dipartimento dei Vigli del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Laura LEGA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Guido PARISI
Al Direttore Centrale per le Risorse Umane
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Prefetto Lucia VOLPE
e, p.c. Al Sottosegretario di Stato per l’Interno On. Emanuele Prisco
All’Ufficio III – Relazioni Sindacali
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Viceprefetto Renata CASTRUCCI
Oggetto: PENTIMENTO DI CGIL E CONFSAL SUI CRITERI DI MOBILITÀ DEL PERSONALE ISPETTORE RTP. Il CONAPO concorda con le OO.SS. pentite CGIL e CONFSAL e si associa alla richiesta di modifica dei criteri (ma per tutto il personale Ispettore – sia Antincendi che RTP).
Come è noto, sin dal 2013, nei criteri di mobilità del personale dei ruoli del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che prevedevano un contemporaneo accesso sia mediante concorso interno che mediante concorso pubblico (ad esempio ruolo degli Ispettori), si è sempre tenuto conto sia dell’anzianità nel ruolo Ispettori che dell’anzianità pregressa nel ruolo di provenienza.
Ciò aveva l’importante e ovvia finalità di evitare di mettere sullo stesso piano, ai fini della mobilità, chi è appena stato assunto nel ruolo Ispettori e chi magari nel Corpo ha già prestato decenni di servizio.
In data 21 Dicembre 2022 l’accordo integrativo nazionale sui criteri di mobilità è stato modificato nella parte relativa al personale del ruolo Ispettori (sia Antincendi che RTP) eliminando completamente il riconoscimento del servizio prestato nei ruoli interni di provenienza e quindi mettendo sullo stesso piano, ai fini della mobilità, tutto il personale Ispettore.
Ciò con la forte e ferma contrarietà di questo sindacato CONAPO che non ha sottoscritto le modifiche all’accordo e ha rilasciato apposita nota a verbale.
Apprendiamo con non poco stupore che due organizzazioni sindacali (FP CGIL VVF e CONFSAL VVF) artefici a dicembre 2022 di tale assurda modifica ora mostrano pentimento (vedasi allegato) chiedendo di “ripristinare il principio del riconoscimento dell’anzianità di servizio nel ruolo di provenienza già riconosciuta in passato” (e da loro stessi cancellata ndr), ma lo chiedono per il “solo personale appartenente al ruolo Ispettore RTP” (evidentemente i loro iscritti del ruolo RTP sono stati molto più attivi nel farsi sentire – leggasi tessere cestinate).
Poiché quanto richiesto dalle due OOSS coincide con ciò che chiedeva il CONAPO nella nota a verbale (allegato 2) dell’accordo del 21 Dicembre 2022, il CONAPO si associa con forza alla richiesta di modifica urgente, tenendo però presente che NON SI POSSONO FARE DUE PESI E DUE MISURE nei ruoli ISPETTORI siano essi RTP o Antincendi.
Il CONAPO chiede quindi che la modifica dei criteri, riconoscendo l’anzianità nei ruoli pregressi del CNVVF, riguardi tutto il personale Ispettore, sia operativo che RTP.
Distinti saluti.