Al Comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Palermo Ing. Sergio INZERILLO
e, p.c. Al Sottosegretario di Stato per l’Interno On. Emanuele PRISCO
Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Laura LEGA
Al Prefetto di Palermo
Dott.ssa Maria Teresa CUCINOTTA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Carlo DALL’OPPIO
Al Direttore Regionale Vigili del Fuoco per la Sicilia Ing. Gaetano VALLEFUOCO
All’Ufficio III – Relazioni Sindacali
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Dott.ssa Renata CASTRUCCI
Oggetto: Attribuzione incarichi presso il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Palermo. Richiesta di conformarsi alla sentenza Tar Sicilia n. 02529/2023.
Egregio Signor Comandante,
è da tempo che la S.V. ritiene di affidare incarichi al personale di Palermo (ivi compreso l’incarico di Capo Turno Provinciale nonché gli incarichi che comportano remunerazione accessoria) basando la scelta su un non meglio precisato “elemento fiduciario” ma omettendo di rispettare l’art. 14 del DPR n 64/2012 laddove impone che “l’assegnazione degli incarichi al personale da parte del dirigente avviene nel rispetto dei principi di uniformita’ di trattamento, imparzialita’ e trasparenza”.
Ciò è anche stato oggetto di una procedura di conciliazione presso la Prefettura di Palermo in data 07/09/2022 che poteva essere l’occasione per un “adeguamento alle norme vigenti” ma cosi purtroppo non è stato, costringendo ad adire l’Autorità Giudiziaria.
Alleghiamo la sentenza Tar Sicilia n. 02529/2023, pubblicata il 01/08/2023, che ha accolto il ricorso e disposto il consequenziale annullamento dei provvedimenti impugnati (ODG n. 1076 del 12/07/2022 – ODG n. 1168 del 29/07/2022 – note del Comandante provinciale di Palermo prot. n. 25893 del 09/08/2002 e prot. n. 25894 del 09/08/2002 di rigetto delle istanze di riesame dei ricorrenti – ODG n. 1324 del 01/10/2020, nonché di ogni altro atto a questi presupposto o consequenziale o comunque connesso).
Ci auguriamo che la S.V. intenda conformarsi alla sentenza allegata, riconoscendo finalmente al Suo personale dipendente, sia ora che per il futuro, il diritto a procedure di affidamento di incarichi connotate non dal “libero arbitrio” ma dai principi di “uniformita’ di trattamento, imparzialita’ e trasparenza” previsti dalle norme per garantire tutte le parti.
In proposito, ci permettiamo di evidenziare che, nel dispositivo, il TAR “ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa”.
In attesa delle Sue determinazioni si porgono distinti saluti.