Al Sottosegretario di Stato all’Interno On. Emanuele PRISCO
Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Renato FRANCESCHELLI
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Carlo DALL’OPPIO
Al Direttore Centrale per l’Emergenza, il Socc. Tecnico e l’Ant. Boschivo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile
Ing. Marco GHIMENTI
Al Direttore Centrale per la Formazione
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Ing. Domenico DE BARTOLOMEO
Al Direttore Centrale per le Risorse Umane
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Prefetto Lucia VOLPE
Al Direttore Centrale per l’Amministrazione Generale Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Prefetto Roberta LULLI
All’Ufficio III – Relazioni Sindacali
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Viceprefetto Renata CASTRUCCI
Oggetto: Preoccupante carenza di organico Vigili del Fuoco specialisti nautici. Richiesta INCONTRO ed intervento urgente.
Continuano a giungere dal territorio a questa O.S. CONAPO, preoccupanti segnalazioni circa la grave carenza di organico del personale Vigile del Fuoco SPECIALISTA NAUTICO sia di macchina che di coperta, a qualsiasi livello, con potenziali ripercussioni negative sul dispositivo di soccorso.
Il settore nautico dei Vigili del Fuoco versa ormai davvero “in cattive acque”.
La cronica e ben nota carenza di personale si sta aggravando sempre di più a causa soprattutto dei numerosissimi pensionamenti e l’atteggiamento “sordo” di codesta Amministrazione nei confronti di un settore che si vede estremamente penalizzato rispetto alle altre componenti del Corpo nazionale, anche riguardo all’ingiustificato blocco e ritardo dei concorsi interni come quelli a Capo Squadra fermi all’anno 2020 e più volte sollecitati dal CONAPO (si veda, prot. n. 32/2023), altro non fa che aumentare l’insofferenza ed il disagio del personale specialista nautico che da tempo (fra le tante, CONAPO prot. n. 40/2021) lancia ripetuti allarmi sempre inascoltati.
Da alcuni giorni è inoltre scaduta la “deroga dei cinque anni” previsti dall’art. 9 del D.Lgs n. 127/2018 secondo cui il personale in possesso del doppio brevetto (di macchina e di coperta) avrebbe potuto, in prima applicazione ed in via transitoria, per esigenze di servizio, essere impiegato in entrambe le specializzazioni.
Se è lecito immaginare che il Legislatore avesse stimato in 5 anni il tempo utile per riorganizzare il settore nautico del Corpo Nazionale, è evidente che ciò non è avvenuto, ed al contrario si è assistito (e si continua ad assistere) ad un notevole peggioramento con un servizio nautico ormai al collasso e, cosa ancor più grave, senza una prospettiva ed un progetto all’orizzonte.
Ma è mai possibile che, nonostante la carenza di organico degli specialisti nautici abbia oggi superato la soglia del 30%, niente è stato programmato ed avviato da parte di codesto Dipartimento per garantire il dispositivo di soccorso da parte dei Vigili del Fuoco nautici?
Per quanto sopra detto, questa O.S. CONAPO, anche alla luce dei numerosi fuori servizio e della parziale chiusura dei Nuclei nautici segnalati sul territorio a causa della mancanza di personale, chiede di avviare con urgenza le selezioni interne per i passaggi di qualifica a Capo Squadra, sanando le decorrenze giuridiche ancora arretrate 2021, 2022, 2023, necessari anche ai fini di individuare ulteriori posti nel ruolo Vigile del Fuoco nautico di macchina e di coperta. A seguire, si chiede di avviare concorsi per Vigili del Fuoco nautici di coperta e di macchina fondamentali per garantire la copertura del dispositivo di soccorso.
La presente vale anche come formale richiesta di convocazione urgente di un incontro per la trattazione delle problematiche esposte.
In attesa di cortese e urgente riscontro, così come il caso richiede, si ringrazia anticipatamente.