Dei 5 miliardi stanziati in manovra per la contrattazione collettiva nazionale del settore pubblico, “in base ai calcoli del Mef, tenendo conto della massa salariale e delle retribuzioni medie, e in base anche alle nostre priorità, non meno di 1,4 miliardi saranno destinati a Forze di polizia e Forze armate e altri 100 milioni ai Vigili del fuoco. Complessivamente 1,5 miliardi interamente destinati al comparto che voi rappresentate”.
Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nell’incontro a Palazzo Chigi fra il governo e le organizzazioni sindacali e le rappresentanze del personale di Forze Armate, Forze di Polizia e Vigili del Fuoco.
”Apprezziamo molto l’annuncio del Premier Meloni di voler destinare un miliardo e mezzo per i rinnovi contrattuali del personale dello Stato in divisa, tra cui i 105 milioni che il ministro Giorgetti ha dichiarato di destinare ai vigili del fuoco. Bene anche gli interventi legislativi annunciati dal ministro Piantedosi per il riordino delle carriere dei vigili del fuoco e per lo specifico sistema previdenziale dei nostri comparti. Sono misure che colgono molte delle nostre richieste sindacali e che ci consentono di non indietreggiare rispetto agli altri Corpi dello Stato pertanto il giudizio del Conapo è sicuramente positivo. Abbiamo però chiesto un ulteriore sforzo per completare il percorso di armonizzazione delle retribuzioni e delle pensioni dei Vigili del Fuoco con quelle delle Forze di Polizia, in particolare incrementando il valore del trattamento accessorio sul lavoro notturno e festivo parificandolo a quello delle Forze di Polizia e anticipando la decorrenza dei sei scatti previdenziali, concessi ai vigili del fuoco solo di recente e a rate mentre gli agli altri corpi sono riconosciuti da trent’anni. Chiediamo quindi che l’attenzione verso i vigili del fuoco continui nel tempo”.
Lo rende noto Marco Piergallini, segretario generale del sindacato dei vigli del fuoco Conapo, a margine dell’incontro odierno con la premier Meloni a Palazzo Chigi, alla quale sono stati evidenziati anche i temi relativi
”alla moltitudine di pensionamenti dei prossimi anni, alla necessità di assunzioni e di abbreviare i tempi del turn over, alla tutela della salute del personale operativo, agli alloggi per il personale trasferito, alla detassazione degli straordinari, all’incremento del valore del buono pasto e al finanziamento degli straordinari effettuati dal personale durante l’emergenza Covid ma ad oggi non ancora pagati”.