Al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Giorgia MELONI
A tutti i Ministri Competenti (tramite Presidenza del Consiglio)
INCONTRO CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E CON I MINISTRI COMPETENTI RICHIESTE CONAPO PER IL CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
Egregio Presidente del Consiglio, Egregi Ministri,
sapete certamente che i Vigili del Fuoco negli ultimi 30 anni hanno patito un trattamento retributivo e previdenziale di molto inferiore a quello delle Forze di Polizia.
Solo con l’art 1, comma 133 della legge 160/2019 (legge finanziaria per il 2020) si è intrapresa una inversione di rotta iniziando l’ iter della armonizzazione del trattamento economico dei Vigili del Fuoco con quello del personale delle Forze di polizia. Percorso di cui ringraziamo ma che non è ancora completato in quanto restano ancora sperequazioni sul trattamento economico accessorio, sul riordino delle carriere e sulla parte previdenziale.
Per non vanificare il percorso intrapreso e per non riallargare la differenza con gli altri Corpi, è assolutamente necessario che il Governo assuma precisi impegni politici di fronte ai Vigili del Fuoco ovvero che:
1) RINNOVO CONTRATTUALE 2022/2024: vengano previste sufficienti risorse finanziarie affinché dei Vigili del Fuoco preveda i medesimi incrementi retributivi del COMPARTO SICUREZZA, non in termini di incremento percentuale ma in termini di valore assoluto dell’incremento economico. Un pari incremento percentuale rischia, prendendo a base un monte salariale inferiore, di determinare incrementi contrattali inferiori agli altri Corpi, cosi mortificando nuovamente i Vigili del Fuoco. Raccomandiamo la massima attenzione del governo a questo impegno.
2) LEGGE DELEGA SU RIORDINO DELLE CARRIERE E CORRETTIVI ALL’ORDINAMENTO: in tema di riordino delle carriere il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco non ha avuto in passato l’attenzione riservata alle Forze di Polizia con il D.Lgs n. 95/2017 e con il finanziamento dei decreti correttivi. E’ doveroso quindi prevedere (e finanziare) una delega legislativa per il riordino delle carriere e per i correttivi legislativi, e per risolvere le problematiche delle carriere ingessate del nostro personale anche al fine di non penalizzarlo rispetto agli altri Corpi.
3) AGGANCIAMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO AGLI ISTITUTI PREVISTI PER LE FORZE DI POLIZIA:
Non è più pensabile che i Vigili del Fuoco ricevano provvedimenti legislativi differenziati rispetto alle Forze di Polizia. Pertanto nel condividere le richieste del Comparto Sicurezza di una MAGGIORE TUTELA PREVIDENZIALE ATTRAVERSO L’ ISTITUZIONE DELLA PREVIDENZA DEDICATA (INCREMENTO DEI COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE) E DELLA PREVIDENZA INTEGRATIVA (IL C.D. SECONDO PILASTRO PENSIONISTICO PREVISTO SIN DAL 1995 MA MAI ATTUATO), chiediamo che sia parimenti prevista anche per i Vigili del Fuoco. Stessa cosa per le TUTELE LEGALI, il personale deve essere messo delle condizioni di non dover anticipare di tasca propria le spese cui è chiamato a difendersi legalmente in conseguenza di “atti dovuti” disposti dalla magistratura per fatti di servizio e potenziamento delle POLIZZE SANITARIE.
ELENCATE LE 3 RICHIESTE DI PRINCIPIO, PRIORITARIE ED INDEROGABILI, NECESSARIE A NON RETROCEDERE RISPETTO AGLI ALTRI CORPI, PASSIAMO ALLE ULTERIORI IMPORTANTI NECESSITA’:
4) COMPLETARE IL PERCORSO DI ARMONIZZAZIONE CON LE FF.PP. SIA SUL TRATTAMENTO RETRIBUTIVO ACCESSORIO CHE SU QUELLO PREVIDENZIALE – oltre ai primi 3 punti fondamentali per non retrocedere rispetto alla posizione attuale dei vigili del fuoco con le Forze di Polizia, va detto, a gran voce, che RESTA ANCORA ENORME IL DIVARIO DELLA RETRIBUZIONE ACCESSORIA PER IL LAVORO NOTTURNO (1,21 EURO/ORA previsti per i Vigili del Fuoco contro 4,10 EURO/ORA previsti per le FF.PP) ed è necessario, per parità di trattamento, ANTICIPARE LE DECORRENZE DEI 6 SCATTI PREVIDENZIALI, concessi ai Vigili del Fuoco 30 anni dopo le Forze di Polizia ma, purtroppo, a “rate” con messa a regime nel 2028.
5) ASSUNZIONI E ANTICIPO DEL TURN OVER: è necessario introdurre un meccanismo di assunzione del personale operativo che consenta di sostituire per tempo il personale che va in quiescenza. Attualmente la sostituzione avviene con tempi di quasi 2 anni è ciò determina costantemente una pesante carenza degli organici del personale che svolge servizio operativo con pesanti ricadute sul servizio di soccorso, questione che si acuirà nei prossimi anni a causa dell’elevatissimo numero dei pensionamenti (circa 1/3 del personale operativo lascerà il servizio da qui al 2030 con pesanti ricadute in termini di perdita di professionalità)
6) TUTELA DELLA SALUTE DEL PERSONALE OPERATIVO: serve un maggiore monitoraggio statistico e vanno adottate idonee misure di protezione del personale, mediante finanziamenti dedicati. Oggi il personale non può fare la decontaminazione del vestiario perché non ha i ricambi da indossare e cosi facendo veicola veleni e diossine, causa di tumori.
7) PAGAMENTO DEGLI STRAORDINARI EFFETTUATI, TRA CUI QUELLI COVID: serve prevedere specifico stanziamento per pagare gli straordinari effettuati dal personale ma non ancora pagati, tra cui quelli per emergenza Covid-19.
8) ALLOGGI DI SERVIZIO: serve prevedere idonei alloggi per il personale trasferito per necessità di copertura del soccorso, non è pensabile pagare onerosi affitti che dimezzano lo stipendio.
9) DETASSAZIONE DEGLI STRAORDINARI OBBLIGATORI NELLE SITUAZIONI SITUAZIONI EMERGENZIALI: avendo natura obbligatoria e non facoltativa si chiede una detassazione del lavoro straordinario e del trattamento retributivo accessorio del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco impiegato nelle emergenze.
10) INCREMENTO DEL VALORE DEL BUONO PASTO: stante il caro vita, l’ importo del buono pasto è ormai ampiamente insufficiente ad assolvere al suo scopo e i Vigili del Fuoco devono pagare di tasca propria una parte degli alimenti per poter avere l’apporto calorico obbligatorio necessario a far fronte alle lunghe turnazioni di servizio.
Nel ringraziare per l’attenzione e auspicando provvedimenti legislativi in questo senso, ringraziamo per l’ audizione e porgiamo distinti saluti.