Si apre finalmente uno spiraglio verso la soluzione definitiva della sede di servizio dei vigili del fuoco di Pantelleria a causa della quale i nostri colleghi sono costretti a svolgere il servizio di antincendio aeroportuale e il soccorso tecnico urgente in condizioni di grave precarietà.
Infatti, dopo l’inizio dei lavori di ristrutturazione della sede Aeroportuale – mai terminati a causa di inadempienze dell’impresa appaltatrice – si attendeva da anni da parte dell’ENAC l’intervento risolutivo per consentire il completamento dei lavori.
Da allora i Vigili del Fuoco sono ospitati in locali della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare non idonei al servizio antincendio e gravemente carenti sotto il profilo della salute e sicurezza del personale.
Sin dall’inizio di questa vicenda il CONAPO è stato presente sollecitando ripetutamente tutti gli Enti preposti e chiamando in causa anche il Ministro dei Trasporti da cui dipendono gli aeroporti e l’ENAC – l’ente nazionale per l’aviazione civile – per farsi carico del problema.
Ieri – con una missiva indirizzata al CONAPO – il capo di gabinetto del ministro Salvini ha trasmesso il riscontro fornito dall’ ENAC dal quale si evince che è in corso una procedura per il riappalto delle opere di ristrutturazione del distaccamento aeroportuale e che “sulla base dell’attuale cronoprogramma si prevede la consegna dei lavori di ristrutturazione della caserma a partire dal terzo trimestre del corrente anno”.
Apprendere che l’iter si è finalmente rimesso in moto è certamente un’ottima notizia che ci fa ben sperare per il prossimo futuro. Tuttavia l’azione del CONAPO non si esaurisce qui e continuerà – sia sul territorio che a livello centrale – per tenere alta l’attenzione su Pantelleria vigilando affinché i tempi non si allunghino e i nostri colleghi possano finalmente ritornare presto nella loro sede di servizio.