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Atto n. 4-06648
Pubblicato il 23 febbraio 2022, nella seduta n. 407
STABILE – Al Ministro dell’interno. –
Premesso che:
Damjan Nacini, segretario regionale del CONAPO del Friuli-Venezia Giulia, il sindacato autonomo dei Vigili del fuoco, ha dichiarato che sono troppo pochi i vigili del fuoco che il Ministro dell’interno sta per destinare al Friuli-Venezia Giulia;
in questi giorni il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero ha reso noti i numeri dei pompieri neoassunti che stanno terminando il corso di formazione e che, a breve, saranno destinati nei vari comandi d’Italia, ma per il Friuli-Venezia Giulia si tratta di numeri insufficienti;
oggi la regione ha una carenza di 176 unità tra le varie qualifiche così ripartite: comando di Pordenone, 32 unità in meno; comando di Udine, 51 unità in meno; comando di Gorizia, 36 unità in meno; comando di Trieste, 35 unità in meno: 11 specialisti nautici e 11 del nucleo sommozzatori in meno;
sono previste invece soltanto 20 unità, dieci a Trieste, cinque a Gorizia, tre a Udine e due a Pordenone;
la situazione è veramente drammatica, ci sono numerose difficoltà a gestire i servizi e a volte è necessario chiudere dei distaccamenti per riuscire a formare le squadre di soccorso almeno nelle sedi centrali, come ad esempio succede spesso nell’ex provincia di Udine con la chiusura del distaccamento di Cividale del Friuli per carenza di personale;
da mesi nei distaccamenti dei Vigili del fuoco friulani si ritrovano solo in quattro unità a prestare servizio al posto delle cinque previste da decreto ministeriale;
in questo modo si mette a rischio sia l’efficacia degli interventi che il livello di sicurezza degli operatori,
si chiede di sapere quali interventi urgenti il Ministro in indirizzo intenda adottare per aumentare le unità da destinare alla regione per supportare l’attuale grave carenza di organico nei comandi provinciali.
Damjan Nacini, segretario regionale del CONAPO del Friuli-Venezia Giulia, il sindacato autonomo dei Vigili del fuoco, ha dichiarato che sono troppo pochi i vigili del fuoco che il Ministro dell’interno sta per destinare al Friuli-Venezia Giulia;
in questi giorni il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero ha reso noti i numeri dei pompieri neoassunti che stanno terminando il corso di formazione e che, a breve, saranno destinati nei vari comandi d’Italia, ma per il Friuli-Venezia Giulia si tratta di numeri insufficienti;
oggi la regione ha una carenza di 176 unità tra le varie qualifiche così ripartite: comando di Pordenone, 32 unità in meno; comando di Udine, 51 unità in meno; comando di Gorizia, 36 unità in meno; comando di Trieste, 35 unità in meno: 11 specialisti nautici e 11 del nucleo sommozzatori in meno;
sono previste invece soltanto 20 unità, dieci a Trieste, cinque a Gorizia, tre a Udine e due a Pordenone;
la situazione è veramente drammatica, ci sono numerose difficoltà a gestire i servizi e a volte è necessario chiudere dei distaccamenti per riuscire a formare le squadre di soccorso almeno nelle sedi centrali, come ad esempio succede spesso nell’ex provincia di Udine con la chiusura del distaccamento di Cividale del Friuli per carenza di personale;
da mesi nei distaccamenti dei Vigili del fuoco friulani si ritrovano solo in quattro unità a prestare servizio al posto delle cinque previste da decreto ministeriale;
in questo modo si mette a rischio sia l’efficacia degli interventi che il livello di sicurezza degli operatori,
si chiede di sapere quali interventi urgenti il Ministro in indirizzo intenda adottare per aumentare le unità da destinare alla regione per supportare l’attuale grave carenza di organico nei comandi provinciali.