Trieste – “Se in certi casi i Vigili Del Fuoco non sono gli unici a dover essere allertati, ci sono casi in cui sicuramente devono essere fra i primi a ricevere la richiesta di soccorso”. Queste le dichiarazioni di Damjan Nacini e Cristian Busolini, segretario e vice segretario regionale del Conapo, sindacato autonomo Vigili Del Fuoco, in relazione ai soccorsi del 9 aprile a un boscaiolo nel bosco Feit, nel Comune di Piano Arta.
“Da quanto si apprende dalla stampa -dichiarano i due sindacalisti- l’uomo è stato travolto da un grosso ramo mentre eseguiva delle operazioni di taglio assieme ad altri colleghi riportando diversi traumi, trovandosi in un luogo particolarmente impervio si è reso necessario l’intervento di altri soccorritori oltre all’equipe sanitaria dell’elisoccorso per stabilizzare e trasportare il ferito anche con l’ausilio di corde fino a un punto accessibile per il recupero con verricello. Incredibilmente, la SORES (sala operativa regionale emergenza sanitaria) ha attivato i volontari della stazione di soccorso alpino di Forni Avoltri e gli uomini della Guardia di Finanza “dimenticando” forse di allertare i Vigili Del Fuoco”.
“Riteniamo -continuano Nacini e Busolini- che ogni volta in cui ci sia una richiesta di soccorso debbano essere messe in campo tutte le risorse disponibili nel minor tempo possibile ma ancora una volta questo non è successo e, incredibilmente, a rimanere fuori sono i Vigili Del Fuoco, l’Ente dello Stato competente per il soccorso tecnico urgente”.
“Da anni purtroppo -concludono i sindacalisti- continuiamo a denunciare un modus operandi contrario alla normativa vigente e potenzialmente dannoso per il soccorso ai cittadini ed auspichiamo davvero una concreta e definitiva presa di posizione di tutte le parti politiche nazionali e regionali sulla questione onde evitare che siano i cittadini a rimetterci veramente”.