“Mai ci saremo aspettati che un comandante provinciale dei vigili del fuoco motivasse il non affidamento di un incarico con l’esercizio dell’attività sindacale e con la fruizione di permessi sindacali. Sono motivazioni dell’ ‘800, molto discriminatorie che porteremo anche all’attenzione del ministro Piantedosi e comportamenti antisindacali che il Dipartimento dei Vigili del Fuoco dovrebbe sanzionare.
Per queste motivazioni come CONAPO siamo intervenuti in giudizio, limitatamente alla difesa delle attività sindacali. Il non affidare un incarico di capo turno inserendo tra le motivazioni l’essere sindacalista è un pericoloso precedente che, se non contrastato, rischia di estendersi anche nelle altre province e che non si deve più ripetere tra i comandanti dei vigili del fuoco altrimenti alzeremo ancora il tiro”.
Cosi il segretario generale del CONAPO Marco Piergallini, in merito alla recente sentenza del Tar Bologna che ha annullato il provvedimento del comandante provinciale di Rimini.