
Il CONAPO esprime forte disappunto per la gestione e i contenuti inadeguati del corso di passaggio da Vigile del Fuoco a Capo Squadra.
Sottolinea l’importanza cruciale del ruolo del Capo Squadra come primo responsabile sul luogo dell’intervento e critica il programma formativo, ritenuto un ripasso superficiale di argomenti basilari e carente in materie specifiche come prevenzione incendi, pubblica sicurezza e polizia giudiziaria.
Il CONAPO denuncia l’improvvisazione nell’organizzazione del corso, citando convocazioni tardive di formatori e modifiche orarie comunicate con scarso preavviso.
Contesta la retorica sull’importanza della formazione a fronte di un corso così mal gestito e chiede le motivazioni di questo trattamento, rinnovando la richiesta di una revisione strutturale della formazione nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e sollecitando un incontro per discutere la questione.
Il CONAPO si interroga sull’incapacità del Corpo di predisporre percorsi formativi adeguati e chiede un passaggio dalle parole ai fatti, con programmi dedicati, docenti qualificati e una struttura di formazione all’altezza del ruolo istituzionale.