LUCCA – Da quasi 10 anni i Vigili del Fuoco di Lucca chiedono una caserma adeguata agli standard di sicurezza. Un’esigenza che non può più essere rimandata. Per questo i vertici del sindacato Conapo hanno incontrato il presidente della Provincia Pierucci, al quale hanno chiesto di sbloccare al più presto la situazione.
All’incontro hanno partecipato il segretario generale del sindacato Marco Piergallini, il componente di segreteria generale con delega alla regione Toscana Elio D’Annibale e il segretario provinciale, Nicola Todaro.
La Caserma di via Barbantini, di proprietà dell’amministrazione provinciale, necessita di lavori di adeguamento antisismico e energetico, oltreché logistico.
Per l’affitto il Ministero dell’Interno paga a Palazzo Ducale 250mila euro all’anno. Il Viminale vorrebbe acquistare l’immobile per ricostruirlo poco alla volta ma il prezzo proposto dalla Provincia, 5 milioni e 400mila euro, comprensivo del terreno adiacente per costruire una nuova ala della Caserma, è stato ritenuto eccessivo dal Ministero. E così la trattativa si è bloccata. E di conseguenza, circa 100 Vigili del Fuoco devono continuare a frequentare un ambiente risalente agli anni ’60, non più adeguate agli attuali livelli di sicurezza.
Il Conapo ha chiesto alla Provincia di Lucca l’apertura di un tavolo tecnico per una nuova valutazione dell’immobile. E per sbloccare una situazione ormai non più sostenibile per i Vigili del Fuoco.


