In ogni caso, quanto dettato dalla delegazione trattante basta a fare infuriare i vigili del fuoco. «Rischia di trasformarsi nel solito pasticcio all’italiana» commenta Ernesto Magliocchetti, segretario regionale di Conapo, il primo sindacato della categoria, «Il corpo nazionale dei vigili del fuoco ricopre un incarico di soccorso pubblico e pubblica sicurezza, materie la cui gestione – lo dice il nostro nome – compete allo Stato centrale e non può essere delegata alle Regioni. E’ così dal 1939 ed è questo sistema a consentirci di svolgere un servizio efficace ed efficiente, che si basa sull’uniformità di formazione del corpo e sull’omogeneità delle strumentazioni».
