Al Ministro dell’Interno Prefetto Matteo Piantedosi
Al Sottosegretario di Stato all’Interno On. Emanuele Prisco
Al Capo Dipartimento dei Vigli del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Renato Franceschelli
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Carlo Dall’Oppio
Al Direttore Centrale per le Risorse Umane Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Prefetto Lucia Volpe
Al Direttore Centrale per l’Emergenza, il Socc. Tecnico e l’Ant. Boschivo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Ing. Marco Ghimenti
All’Ufficio III – Relazioni Sindacali Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Viceprefetto Renata Castrucci
Oggetto: Potenziamento Sommozzatori del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Richiesta URGENTE di incremento piante organiche nuclei sommozzatori. Richiesta URGENTE di modifica della Circolare di settore EM n. 08/2015.
I dati delle operazioni di soccorso relative al naufragio del Bayesian pubblicati dal nostro Dipartimento parlano chiaro: 5 giorni di lunghe e delicate operazioni in mare a circa 50 metri di profondità, in uno scenario d’intervento molto complesso, che hanno coinvolto oltre 40 sommozzatori provenienti da tutta Italia i quali hanno effettuato 123 immersioni per un totale di 4.370 minuti. Ed è sempre il nostro Dipartimento a rendere note le dichiarazioni del dott. Pasquale Longobardi della SIMSI (Società Italiana di Medicina Subacquea ed Iperbarica) secondo cui, in occasione del naufragio Bayesian, “i sommozzatori dei vigili del fuoco si sono sottoposti a un carico di lavoro tremendo” aggiungendo inoltre che “è stata la prima applicazione delle tabelle di decompressione con aria arricchita in ossigeno” e complimentandosi con loro “per la perfetta missione dei dispersi nello yacht affondato”.
Ma se da un lato il Ministero dell’Interno è sempre pronto a ricevere il plauso unanime del mondo politico – istituzionale e gli elogi provenienti da tutto il mondo per l’operato dei sommozzatori dei Vigili del fuoco, dall’altro lato, mostra sempre scarsa attenzione alle richieste degli stessi sommozzatori che vivono in una crisi nera con organici all’osso e nuclei sommozzatori che invece di aumentare sul territorio nazionale vengono, nonostante le contestazioni nel tempo avanzate da questa O.S. CONAPO, a poco a poco chiusi (es. Brindisi, Grosseto, La Spezia, Viterbo ecc.) con grave danno per il soccorso ai cittadini.
Eppure il naufragio del Bayesian è solo uno dei tantissimi interventi che hanno visto protagonisti i sommozzatori del Corpo nazionale. Come non dimenticare le recenti operazioni di soccorso a seguito dell’esplosione all’interno della diga di Suviana (BO), a seguito della quale questa O.S. CONAPO (ns prot. n. 47/2024) aveva espressamente chiesto un intervento ed un incontro al Dipartimento, rimasto incredibilmente ad oggi ancora senza seguito, o gli interventi durante le ultime alluvioni di Monza Brianza (MB) e San Felice a Cancello (CA), o ancora le attività svolte in occasione del naufragio della Costa Concordia proprio in provincia di Grosseto al cui nucleo è toccato come premio la chiusura! Gli esempi sono veramente tanti!
Non è più accettabile assistere alla latitanza del Ministero dell’Interno e del Dipartimento dei Vigili del Fuoco che incassa gli elogi con la stessa facilità e velocità con cui chiude i nuclei specialistici dei sommozzatori, con drastica riduzione degli operatori subacquei. Una latitanza davvero imperdonabile visto che, ad oggi, dopo 9 anni, non si è ancora provveduto ad aumentare gli organici delle realtà insulari di Sardegna e Sicilia nei nuclei di Sassari e Catania, come previsto dalla Circolare EM 08/2015.
Per quanto sopra detto, questa O.S. CONAPO chiede di provvedere tempestivamente ad una nuova riorganizzazione del servizio sommozzatori modificando la Circolare EM n. 08/2015, potenziando adeguatamente organici, mezzi ed attrezzature, oltre a provvedere alla riapertura dei nuclei sommozzatori già chiusi o in fase di chiusura.
La presente vale anche come formale richiesta di convocazione urgente di un incontro per la trattazione delle problematiche esposte.
In attesa di cortese ed urgente riscontro così come il caso richiede, si porgono distinti saluti.