Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Prefetto Renato Franceschelli
Al Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Carlo Dall’Oppio
Alla Direttore Centrale per la Programmazione e
gli Affari Economici e Finanziari
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Dott. Fabio Italia
Al Direttore Centrale per le Risorse Umane
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Prefetto Lucia Volpe
All’Ufficio III Relazioni sindacali
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Viceprefetto Renata Castrucci
e, p.c. Al Sottosegretario di Stato all’Interno On. Emanuele Prisco
Oggetto:Riscatto (gratuito o oneroso) ai fini della buonuscita (TFS) per il servizio di leva e per i periodi prestati come Vigile del Fuoco discontinuo(VD), Volontario in Forma Breve (VFB) e Volontario in Forma Prefissata (VFP).
Richiesta urgente Circolare di chiarimenti delle procedure.
Come è noto, l’INPS (Circolare INPS n. 43 del 21.02.2023) ha da tempo comunicato le modalità operative per la presentazione delle domande ai fini del riscatto, gratuito od oneroso a seconda dei casi, del servizio di leva prestato in qualsiasi Amministrazione dello Stato, ai fini del calcolo dell’indennità di buonuscita (TFS) esplicitando che le stesse “sono presentate dai dipendenti dello Stato per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza che provvede ad istruirle anche mediante verifica e certificazione dei periodi oggetto di richiesta di valutazione”.
In aggiunta, merita evidenziare che la Circolare di cui sopra,nel confermare peraltro una precedente Circolare del Ministero della Funzione Pubblica (Circolare n. 8574 del 20.02.1996), ribadisce che la domanda per il riscatto ai fini del TFS deve essere presentata sempre, indipendentemente se la stessa sia titolo gratuito o oneroso.
Di recente, questa O.S. CONAPO ha ricordato ai colleghi l’esistenza del diritto in oggetto ma ciò ha comportato una inaspettata ed assurda reazione da parte di alcune strutture territoriali del Corpo nazionale.
Giungono infatti numerose segnalazioni da colleghi che riferiscono di non trovare risposte esaustive da parte degli Uffici incaricati di alcune Direzioni reg.li VV.F. o Comandi VV.F., talvolta gli verrebbe negata anche la semplice “ricevuta” della presentazione della domanda, altre volte i colleghi parrebbe vengano addirittura dissuasi a non presentare la domanda con giustificazioni di questo tenore: “se il congedo è avvenuto dopo il 30/01/1987 l’Amministrazione centrale inserisce il periodo di leva in automatico in quanto utile ex se” e, infine, alcuni Comandi VV.F. sembrano non essere ancora abilitati ad operare sulla piattaforma INPS a loro riservata e palesano smarrimento nel rispondere a queste richieste del personale.
Situazione analoga si sta registrando per il diritto, anch’esso ampiamente ricordato dal CONAPO a tutto il personale, di presentare domanda utile al riscatto ai fini del TFS anche per i periodi effettuati come Vigile del Fuoco Discontinuo (VD), Volontario in Forma Breve (VFB) e Volontario in Forma Prefissata (VFP).
Infine, a complicare ulteriormente una situazione già poco chiara in termini procedurali, quanto meno per le strutture territoriali di codesta Amministrazione, l’INPS pare abbia, di recente (INPS Messaggio n. 2243 del 17.06.2024), modificato la modalità di inserimento delle domande in questione, ribadendo però, ancora una volta, che ciò rimane onere dell’Amministrazione di appartenenza del dipendente.
Per quanto sopra detto, questa O.S. CONAPO, considerato che questa tipologia di domande se da un lato potrebbe essere onerosa, dall’altro (al momento della pensione) può apportare benefici economici sulla buonuscita ed atteso che tali domande devono necessariamente essere presentate in costanza di servizio, pena la decadenza di ogni diritto, chiede, con ogni possibile urgenza, l’emanazione di una apposita Circolare riepilogativa e di chiarimento riguardo quanto in oggetto che non lasci dubbi od interpretazioni al fine di facilitare sia l’operato dei vari Uffici personale sul territorio, sia l’esercizio del diritto da parte dei dipendenti interessati.
Stante l’importanza dell’argomento per tutto il personale interessato, se non verranno intraprese iniziative in tal senso la scrivente O.S. si riterrà libera di intraprendere le necessarie azioni a tutela del personale interessato.
In attesa di cortese riscontro, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.