Al Ministro dell’Interno Prefetto Matteo PIANTEDOSI
Al Sottosegretario di Stato per l’Interno On. Emanuele PRISCO
Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Renato FRANCESCHELLI
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Carlo DALL’OPPIO
Al Direttore Centrale per Amministrazione Generale Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Prefetto Roberta LULLI
Al Direttore Centrale per le Risorse Umane Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Prefetto Lucia VOLPE
All’Ufficio III – Relazioni Sindacali Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Dott.ssa Renata CASTRUCCI
Oggetto: Prossimo concorso pubblico per accesso nella qualifica di vigile del fuoco:
1. richiesta posti riservati per autisti o in subordine obbligo di conseguimento patente VF per chi utilizza tali titoli ai fini della graduatoria di assunzione;
2. richiesta di consentire la partecipazione ai giovani in procinto di conseguire il diploma in analogia a quanto previsto per i concorsi della Polizia di Stato;
3. sollecito emanazione urgente bando di concorso.
Stante la gravissima carenza di personale autista che sta mettendo in difficoltà l’erogazione dei servizi di soccorso pubblico e il diritto alle ferie del personale, si torna a chiedere che il prossimo bando di concorso preveda pro-quota l’assunzione dedicata a questa figura professionale come avveniva in passato oppure, in subordine, che il bando contenga specifico obbligo di conseguimento della patente VF per coloro che utilizzano tale titolo ai fini del punteggio utile alla graduatoria di assunzione. E’ di tutta evidenza la mancanza di questa previsione produrrà effetti insanabili nei prossimi anni.
Stante l’elevata età media del personale operativo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco si rende necessario favorire la partecipazione ai concorsi da parte dei giovani, soprattutto dei giovanissimi che conseguiranno successivamente il titolo di studio necessario alla partecipazione.
Non pare complicato “copiare” una norma già utilizzata da anni negli altri Corpi, come ad esempio l’articolo 3, comma 6 del D.Lgs n. 95/2017 laddove prevede che “Ai fini dell’accesso, mediante concorso pubblico o interno, alle qualifiche dei ruoli e delle carriere della Polizia di Stato:
a) il prescritto titolo di studio e l’abilitazione professionale eventualmente prevista possono essere conseguiti entro la data di svolgimento della prima prova, anche preliminare”.
Infine, stante l’elevatissimo numero dei pensionamenti previsti nei prossimi anni si sollecita l’urgenza dell’emanazione del bando di concorso in oggetto.