Al Sottosegretario di Stato all’Interno On. Emanuele PRISCO
Al Capo Dipartimento dei Vigli del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Laura LEGA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Carlo DALL’OPPIO
Al Direttore Centrale per l’Emergenza, il Socc. Tecnico e l’Ant. Boschivo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile
Ing. Marco GHIMENTI
Al Direttore Centrale per le Risorse Umane
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Prefetto Lucia VOLPE
Al Direttore Centrale per Le Risorse Logistiche e Strumentali Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Ing. Stefano MARSELLA
All’Ufficio III – Relazioni Sindacali
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Viceprefetto Renata CASTRUCCI
Al Direttore reg.le Vigili del Fuoco Campania Ing. Emanuele FRANCULLI
Al Direttore reg.le Vigili del Fuoco Basilicata Ing. Vincenzo CIANI
Oggetto: Campagna estiva AIB 2023 – Sede di Viggiano (PZ). Criticità della base operativa del Reparto Volo di Salerno. Richiesta chiarimenti.
Giungono dal territorio preoccupanti segnalazioni circa la organizzazione dei servizi di soccorso e della logistica riservata al personale impegnato nella Campagna estiva AIB 2023 presso la Sede di servizio di Viggiano (PZ).
Più precisamente, vengono segnalate criticità tecniche e difficoltà nel garantire i turni di servizio da parte dei colleghi aeronaviganti impegnati presso la base di Viggiano che può essere validamente considerata in concreto come un vero e proprio Reparto Volo attivo dal mese di giugno a quello di ottobre.
Anche quest’anno incredibilmente, nonostante la base in discorso venga attivata periodicamente da anni, non risulta essere presente la certificazione idonea a permettere le normali manutenzioni sugli aeromobili.
Ci viene altresì segnalata la mancanza di formazione e del possesso del LIFM da parte del personale impiegato presso la base riguardo l’autocisterna carburanti. Una carenza fondamentale considerato pure che, così come da recente indicazione del Capo del Corpo (STAFCAPDIP prot. n. 11655 del 24.05.2023), il medesimo automezzo non può essere altrimenti utilizzato.
Ma controlli ed ispezioni sulla sede di Viggiano prima e dopo l’apertura vengono fatti?
A ciò si aggiungono i canonici problemi di una Amministrazione che, probabilmente, non ha ancora ben compreso cosa voglia dire possedere una flotta aerea di Stato con ogni probabilità seconda solo all’Aeronautica militare. Una flotta aerea peraltro che deve garantire, oltre all’antincendio boschivo, il soccorso pubblico, compito esclusivo del Ministero dell’Interno e dei Vigili del Fuoco, su tutto il territorio nazionale. Si prenda come esempio la chiusura della Base di Cecina, peraltro durante il periodo estivo di maggiore affluenza turistica sulla costa e nelle isole limitrofe, che ha all’attivo solo 15 giorni di servizio negli ultimi 30 a causa della mancanza di aeromobili da poter assegnare.
L’organizzazione del soccorso aereo del Corpo nazionale risulta oltremodo inadeguata.
È incredibile come ancora oggi non esista una Direzione Centrale per il Soccorso aereo, di cui in questa sede si torna a richiederne l’istituzione, con un assetto dirigenziale e funzionario proveniente da quel particolare settore o quantomeno in possesso di un titolo di laurea ad indirizzo aeronautico in grado di assicurare un dialogo “alla pari” anche con gli altri Corpi dello Stato e le altre Autorità aeronautiche.
Questa attuale “approssimazione” del C.N.VV.F. comporta che ogni Direzione reg.le VV.F. agisca con una buona dose di autonomia, spesso senza l’apertura di tavoli negoziali circa i servizi in convenzione e l’organizzazione del lavoro ed in maniera non uniforme sul territorio anche riguardo al trattamento di missione differenziato riservato ai colleghi al riguardo ancora sperequati rispetto agli altri Corpi dello Stato (con i quali peraltro viene altresì richiesto di collaborare durante la medesima campagna).
A ciò si aggiunge la preoccupante carenza del personale aeronavigante rispetto agli aeromobili in possesso del Corpo nazionale che merita di essere sanata quanto prima.
Da ultimo viene segnalato che, riguardo la base in oggetto, sia stata effettuata una sorta di ricognizione direttamente dal Responsabile del Reparto Volo Campania (a fine giugno c.a.) rivolta solo ed esclusivamente al personale tecnico del Reparto Volo di Salerno al fine di coprire TUTTI i periodi non coperti nella programmazione nazionale.
È parere di questa O.S. che tale iniziativa, pur finalizzata alla risoluzione di un problema di codesta Amministrazione, avrebbe dovuto essere di tutt’altro tenore, a carattere nazionale e finalizzata ad ottenere una partecipazione volontaria non sottoforma di richiesta diretta posta in essere da un Responsabile di un Reparto Volo ai subalterni del medesimo Reparto.
Per quanto sopra detto, questa O.S. CONAPO, insistendo per la costituzione di una Direzione Centrale del soccorso aereo così come sopra indicato, chiede di conoscere se la base di Viggiano sia in possesso di tutte le necessarie certificazioni e se e quali ispezioni e controlli (anche mediante audit) siano stati svolti da codesta Amministrazione sia prima che dopo l’apertura della base medesima.
Inoltre, si chiede di procedere ad una ricognizione nazionale al fine di garantire la copertura di tutti i servizi presso la base di Viggiano.
Infine, si chiede di convocare quanto prima, per quanto di competenza, le OO.SS. anche al fine di ottemperare a quanto previsto dall’art. 84 del DPR n. 64/2012.
In attesa di cortese e celere riscontro così come il caso richiede, si ringrazia anticipatamente. Distinti saluti.