Al Ministro dell’Interno Prefetto Matteo PIANTEDOSI
Al Sottosegretario di Stato per l’Interno On. Emanuele PRISCO
Al Capo Dipartimento dei Vigli del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Laura LEGA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Guido PARISI
Al Direttore Centrale per le Risorse Finanziarie Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Dott. Fabio ITALIA
Al Direttore Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Ing. Stefano MARSELLA
All’Ufficio III – Relazioni Sindacali Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Dott.ssa Renata CASTRUCCI
Oggetto: Ritardi inaccettabili nella erogazione dei buoni pasto al personale del CNVVF. Richiesta urgente di informazioni. Richiesta incontro.
Ripetutamente questa OS CONAPO è intervenuta per segnalare gli enormi ritardi sull’erogazione dei buoni pasto al personale di tante regioni.
Ritardi che si presentano sistematicamente da anni, per i quali codesto Ministero non ha mai fornito né chiare e plausibili spiegazioni né ha messo in capo iniziative adeguate a trovare soluzioni definitive e strutturali.
Immobilismo e silenzio che riflettono con ogni evidenza uno scarso interesse al problema, cosa che sta ingenerando un pesante clima di sconcerto e disaffezione del personale che per effetto degli incomprensibili ritardi si vede costretto ad anticipare per mesi somme pari ad almeno il 5% del proprio stipendio.
Per denunciare questa inaccettabile situazione, tutte le sezioni provinciali CONAPO della Sicilia (ove si segnalavano ritardi di oltre 7 mesi) hanno recentemente avviato vertenze sindacali proclamando stati di agitazione chiedendo di risolvere una volta per tutte la questione. Anche altre regioni si registrano ritardi analoghi e inaccettabili.
Ciò premesso, a sostegno delle vertenze in atto in Sicilia e solidarizzando con tutto il personale (di tutta Italia) che è in attesa di vedersi erogati i buoni pasto arretrati, il CONAPO chiede di chiarire i motivi dei ritardi dell’erogazione dei buoni pasto in tutte le regioni interessate e soprattutto di porre in essere tutte le iniziative volte a risolvere definitivamente la questione e chiede a tal fine di convocare un apposito incontro sull’argomento.
Distinti saluti.