Al Ministro dell’Interno Prefetto Matteo PIANTEDOSI
Al Sottosegretario di Stato per l’Interno On. Emanuele PRISCO
Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Laura LEGA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Guido PARISI
All’Ufficio III – Relazioni Sindacali
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Dott.ssa Renata CASTRUCCI
E, p.c. Al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Dott. Massimiliano FEDRIGA
Al Direttore reg.le VV.F. Friuli Venezia Giulia Ing. Agatino CARROLO
Oggetto: Legge Regionale Friuli Venezia Giulia n. 10 del 03 marzo 2023.
Richiesta intervento urgente a tutela del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
Giungono a questa O.S. CONAPO, da parte della propria Segreteria reg.le FVG (allegato 1), preoccupanti segnalazioni circa la recente istituzione in Friuli Venezia Giulia, mediante la Legge Regionale n. 10/2023 (già Proposta n. 179/2023), della “Guardia costiera ausiliaria FVG”.
Più precisamente, l’art. 15 (allegato 2) del predetto testo di Legge, sebbene si riferisca alla istituzione di un servizio di “Guardia costiera ausiliaria”, si spinge pure a definirne le attività a supporto alle Istituzioni in ambito marittimo, fluviale e lacustre senza mai indicare il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Un mancato richiamo che il CONAPO contesta fortemente e che si presta a possibili gravi pregiudizi in materia di soccorso tecnico urgente ai cittadini.
Stride maggiormente il fatto che, diversamente da quanto previsto per la Capitaneria di Porto (espressamente citata nella norma), la stessa attenzione non venga prestata nei confronti delle competenze e delle attività dei Vigili del Fuoco. Una non considerazione, quella verso il nostro Corpo nazionale, ripetuta anche al comma 4 del medesimo articolo laddove si prevedono, tra le altre cose, i “servizi di assistenza, salvataggio e recupero di persone o beni in pericolo, in acqua” (punto a), la “tutela del patrimonio naturale, culturale, storico, monumentale e
archeologico, legato all’ambiente marittimo e acque interne…” (punto d) e gli “interventi in operazioni di soccorso su terraferma” (punto e). Al comma 5 poi sono indicate non meglio precisate attività di “assistenza a diportisti in difficoltà in mare e in laguna” senza peraltro indicare il Corpo dello Stato di riferimento e coordinamento.
Siamo inoltre venuti a conoscenza che la Direzione Regionale VV.F. FVG, in conseguenza delle richieste CONAPO, il 20 marzo u.s. ha avanzato agli Uffici del Capo del Corpo precise segnalazioni in merito alla problematica in oggetto (allegato 3).
Tanto sopra premesso, questa O.S. CONAPO sollecita un tempestivo intervento da parte di codesto Ministero tutto, a tutela del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco compresi i propri compiti e le proprie attività.
Contestualmente, si chiede di conoscere se, e quali attività, ad oggi, siano state poste in essere da codesto Dipartimento in merito alle problematiche segnalate con la presente.
In attesa di celere riscontro così come il caso richiede, si ringrazia anticipatamente e si porgono Distinti saluti