Al Capo Dipartimento dei Vigli del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Laura LEGA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Guido PARISI
Al Direttore Centrale per le Risorse Finanziarie Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Dott. Fabio ITALIA
Alla Direzione Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile
All’Ufficio III – Relazioni Sindacali
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Dott.ssa Renata CASTRUCCI
Oggetto: Compensi al personale del C.N.VV.F. per prestazioni di lavoro eccedenti l’orario ordinario accumulato nella “Banca Ore”.
A seguito delle comunicazioni della Direzione Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali (prot. n. 34306 del 29/12/2022) e dell’Ufficio del Capo del CNVVF (prot. n. 26522 del 30/12/2022), le Direzioni Regionali e i Comandi VVF stanno inviando al personale interessato i rispettivi prospetti riepilogativi della “banca ore” per consentire gli adempimenti necessari per l’eventuale liquidazione.
Ci viene segnalato a tal proposito che nei prospetti riepilogativi sono indicate solo le ore per le quali è reperibile l’autorizzazione dell’Amministrazione allo svolgimento del lavoro straordinario, ore che rappresentano solo una frazione di quelle effettivamente prestate dal personale e presenti sull’applicativo SIPEC per il quinquennio 2016-2020.
Per le rimanenti ore (presenti nell’applicativo SIPEC, con regolare timbratura, ma non presenti nel prospetto riepilogativo), i Dirigenti locali “invitano” il personale a proporre eventuali osservazioni spesso indicando un termine perentorio come il 10.02.2023 ed eventualmente allegare atti d’ufficio che possano dimostrare che le ore lavorate siano state effettivamente autorizzate.
Alla luce di quanto sopra, non si comprende quale tipo di osservazioni o atti possa produrre il dipendente in merito alle ore di straordinario confluite nella banca ore, posto che per esservi inserite necessariamente deve esservi stata una autorizzazione “a monte”, anche a seguito di attività lavorativa autorizzata verbalmente dal superiore gerarchico o disposta direttamente dal dirigente a norma del Regolamento di servizio. Non è banale ricordare inoltre che l’accredito delle ore sul SIPEC non può essere effettuato autonomamente dal personale, ma solo dagli uffici deputati a “caricare” sulla relativa banca le ore lavorate in straordinario.
E’ desolante constatare questa cervellotica distinzione. Così come è stucchevole chiedere al personale di giustificare ora, a distanza di anni, le ore lavorate e per di più ponendo in capo ad esso l’onere di cercare la disposizione autorizzativa! La vicenda rischia di assumere i contorni della beffa se si pensa che il personale non decide autonomamente di fare straordinario, ma lo espleta esclusivamente per venire incontro alle esigenze dell’Amministrazione. Non vogliamo credere che questa sia una misera trovata per “risparmiare” qualche soldo sulla pelle del personale che si ritroverebbe costretto per forza di cose a dover rinunciare alla retribuzione dovuta.
Ciò considerato il CONAPO chiede di fare massima chiarezza rispetto alla procedura in essere attraverso disposizioni utili a poter finalmente riconoscere al personale il pagamento delle ore di lavoro svolto oramai da diversi anni.