Al Sottosegretario di Stato per l’Interno On. Emanuele PRISCO
Al Capo Dipartimento dei Vigli del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Prefetto Laura LEGA
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Ing. Guido PARISI
Al Direttore Centrale per le Risorse Umane
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Prefetto Lucia VOLPE
All’Ufficio III – Relazioni Sindacali
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Socc. Pubblico e Dif. Civile Dott.ssa Renata CASTRUCCI
Oggetto: Accordo del 21.12.2022 sui criteri per la formazione delle graduatorie di mobilità nazionale del personale del ruolo Ispettori Antincendi e del ruolo Ispettori Tecnico- Professionali – RICHIESTA SOSPENSIONE ACCORDO E MODIFICHE.
La presente in riferimento al recente accordo sindacale che ha modificato i criteri di mobilità degli Ispettori Antincendio e Ispettori Tecnico Logistici sottoscritto il 21 dicembre scorso, non sottoscritto, per ragioni diverse, da CONAPO e USB (con relativa nota a verbale).
Come era facile immaginare, giungono in continuazione lettere di doglianze da parte del personale interessato, non solo Ispettori Antincendi, ma anche Ispettori del Ruolo Tecnico Professionale (sia Informatici che Logistico-Gestionali), infuriati sulle ricadute penalizzanti che questi criteri avranno proprio sul personale proveniente da progressioni interne la cui anzianità di servizio pregressa è stata completamente azzerata.
Alleghiamo, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, solo alcune delle numerose note di doglianza che ci sono pervenute (allegati 1 e 2). È il caso di rilevare che tra i punti contestati vi sono gli stessi già evidenziati dal CONAPO durante le riunioni prodromiche alla sottoscrizione dell’accordo e che sono state poi indicate anche nella nota a verbale (allegato n.3).
E’ una ulteriore conferma di sfiducia nei confronti dell’operato dell’Amministrazione e delle OO.SS. firmatarie dell’accordo che, oltre ad avere introdotto un pericoloso precedente, hanno trasmesso la sensazione che l’accordo, sottoscritto con tanta fretta e nel bel mezzo della procedura, sia stato confezionato su misura per “qualcuno” senza tenere conto delle esigenze di tutti.
Per quanto sopra esposto il CONAPO chiede di sospendere l’applicazione dell’accordo sottoscritto procedendo subito con le mobilità utilizzando i criteri precedenti e chiede contestualmente di riconvocare i tavoli per riaprire la discussione nel merito ed apportare le necessarie (e meglio ponderate) modifiche, che si dovranno poi applicare nel futuro.
Sarebbe un atto dovuto verso il personale anziano ed un segnale di attenzione alle richieste che pervengono oltre che dal CONAPO da tanta parte del personale in servizio.
L’occasione è gradita per porgere distinti saluti.