ARMONIZZAZIONE INDENNITÀ SPECIALISTI
Ultima riunione il 22 dicembre, si riprenderà dopo le festività
Il 22 dicembre u.s. si è tenuto presso il Dipartimento della Funzione Pubblica l’incontro tecnico per la prosecuzione della procedura negoziale finalizzata alla armonizzazione delle indennità del personale specialista del CNVVF con quello delle Forze di Polizia.
In apertura, il CONAPO ha nuovamente criticato il modus operandi della Funzione Pubblica che ha inviato le bozze in discussione (vedi allegato) solo la sera precedente la riunione.
Un modo di lavorare irrispettoso ed offensivo per tutti i colleghi specialisti che da tempo attendono la distribuzione delle risorse a loro destinate e le bozze inviate tardi impediscono una analisi dettagliata. Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha affermato che le bozze non possono essere inviate prima della valutazione del MEF, giunta in serata.
Il CONAPO ha nuovamente segnalato la mancanza di indennità per il SERVIZIO ANTINCENDI LAGUNARE visto che l’art. 20, comma 5, del DL n. 76/2020 ha specificatamente destinato fondi per tale personale. Sul punto l’Amministrazione ha affermato l’impossibilità di inserirli in questo accordo non essendo i lagunari ricompresi tra il personale specialista, ma ha dichiarato di voler aprire la discussione sui Lagunari al tavolo di 2^ livello che si terrà poi presso il Dipartimento VVF.
Il CONAPO è tornato a sollecitare la corresponsione delle INDENNITÀ DEL PERSONALE SPECIALISTA SU 13 MENSILITÀ, come prevede l’art. 1822 del decreto legislativo n. 66/2010 (Codice dell’ Ordinamento Militare). La questione è in fase di approfondimento.
In riferimento al TRASCINAMENTO, il CONAPO ha ribadito che il DLgs n. 97/2017 ne prevede i benefici a decorrere dal 2019 e non dal 2023 come scritto nella bozza e che, leggendo anche in combinato disposto quanto previsto dal DL n. 76/2020, il trascinamento è da estendersi a tutte le indennità di ogni specializzazione (mentre la bozza parla al singolare e sembra riferirsi a una sola delle indennità del personale specialista). Il Dipartimento della Funzione Pubblica dovrebbe aver accolto questa richiesta per cui nella prossima bozza dovrebbe essere chiarito che l’oggetto del trascinamento sono tutte le indennità ogni specializzazione. E’ stato inoltre chiarito che i ventesimi saranno retroattivamente riconosciuti per tutti gli anni precedenti già effettuati nella specializzazione, anche se antecedenti all’entrata in vigore della legge, fermo restando che per il personale ELISOCCORRITORE non potranno essere precedenti alla data di inquadramento nella specializzazione e comunque non antecedenti al 2018.
Riguardo gli importi delle INDENNITÀ DEL PERSONALE PILOTA E SPECIALISTA DI AEROMOBILE, il CONAPO aveva già segnalato nelle precedenti riunioni che gli importi delle bozze risultano essere inferiori rispetto a quelli conferiti con l’accordo del 2020 riferito alle annualità 2016 e 2017 (fondi ex CFS). La delegazione di parte pubblica ha chiarito che l’accordo del 2020 era un accordo di 2^ livello, firmato a posteriori, che ricomprendeva in sé anche gli avanzi di gestione che sono stati caricati sul personale in servizio, ovvero i fondi determinati dai risparmi delle indennità non corrisposte per le carenze di organico degli anni 2016 e 2017. Cosa che non è possibile fare al 1^ livello di contrattazione dove si definisce la retribuzione futura. Per il Dipartimento della Funzione Pubblica non è quindi possibile paragonare i due tipi di accordi, fermo restando che con il 2^ livello saranno poi successivamente ugualmente distribuiti al personale specialista gli avanzi di gestione determinati dalla carenze di organico, fondi che, nel testo della bozza, sono stati specificatamente vincolati ad essere redistribuiti al personale specialista. In ogni caso il CONAPO ha chiesto che le indennità di aeronavigazione e di volo non siano mai inferiori a quelle attualmente percepite (mentre nella bozza risultano inferiori per alcune qualifiche) a cui dovrà essere aggiunta l’indennità di pronto impiego (nella bozza chiamata indennità di soccorso pubblico aereo).
In merito agli ISTRUTTORI e alle relative indennità, il CONAPO ha chiesto di inserire tutti gli istruttori di tutte le specialità, ma la delegazione di parte pubblica ha chiarito che solo gli istruttori piloti possono essere inseriti nell’accordo di 1^ livello (in analogia agli altri corpi), ma è stato previsto che al 2^ livello di contrattazione i fondi vengano utilizzati per remunerazione anche il personale istruttore di tutte le altre specialità (in maniera strutturale).
Inoltre, riguardo ai SOMMOZZATORI, il CONAPO ha richiesto che per i giorni di effettivo servizio presso i reparti volo venga riconosciuto quanto stabilito dall’art. 9 della Legge n.78/1983 (indennità giornaliera elisocorritori).
Ancora, il CONAPO ha chiesto di ricontrollare gli importi delle INDENNITÀ DESTINATE AL PERSONALE NAUTICO in quanto paiono inferiori rispetto al dovuto. E’ comunque emerso che le indennità di comando e direzione saranno corrisposte al 2^ livello.
Infine, il CONAPO è tornato a sollevare dubbi sulla generica formulazione dell’articolo sul REGIME PREVIDENZIALE con il rischio, per i colleghi specialisti, di avere una brutta sorpresa all’atto della pensione. È evidente che l’art. 7 della Bozza debba essere scritto in maniera chiara ed inequivocabile perché l’INPS non scherza affatto, specie sulla nuova indennità del personale ELISOCCORRITORE che, se scritta “male”, rischia di essere pensionabile “peggio” !
L’attività del Tavolo è sospesa e il prossimo incontro sarà presumibilmente dopo il termine delle festività.