Nel 1994 un manipolo di vigili del fuoco guidati da Antonio Brizzi e Riccardo Boriassi, fondarono il CONAPO, Comitato Nazionale Pompieri, allo scopo di dare voce ai vigili del fuoco stanchi di essere ingiustamente sottopagati e per chiedere l’equiparazione delle loro retribuzioni e delle pensioni a quelle dei Corpi di Polizia.

Constatato il disinteresse di tutte le forze sindacali e l’impossibilità di aggregare una piattaforma rivendicativa unitaria, nel 1996 Brizzi e Boriassi si convinsero di dovere scendere in capo in prima persona e trasformarono così il comitato CONAPO in Sindacato Autonomo dei Vigili del Fuoco. Scrissero nello statuto l’obiettivo: agganciamento alle retribuzioni delle forze di polizia.

In pochi anni si uniscono numerosi colleghi e finalmente nel 2010 il CONAPO raggiunge il riconoscimento della rappresentatività sindacale.

Le innumerevoli iniziative, lo spirito combattivo e la consueta schiettezza rendono il CONAPO stabilmente presente nel panorama sindacale italiano e protagonista indiscusso di numerosi riconoscimenti a beneficio della categoria, accreditandolo sempre più come il principale punto di riferimento dei vigili del fuoco italiani. 

Nel 2019 dopo anni di lotte incessanti, di dura e appassionata attività sindacale, arriva finalmente il riconoscimento economico dello Stato con il più grande stanziamento mai erogato nella storia dei Vigili del fuoco. E’ la vittoria sofferta e meritata, conquistata dopo tanti anni di lotte e rivendicazioni del CONAPO: l’equiparazione delle retribuzioni dei Vigili del fuoco a quelle dei Corpi di Polizia.  

Oggi il CONAPO è il primo SINDACATO dei Vigili del fuoco in costante crescita. La nostra storia, le nostre battaglie, la nostra autonomia sono un solido e prezioso patrimonio al servizio del Corpo Nazionale e di tutti colleghi che quotidianamente ci premiano con la loro fiducia.