Oggi, 11 settembre, non è un giorno come gli altri.
Ma un giorno in cui 19 anni fa, abbiamo avuto il triste onore come tanti, di vedere in diretta alla televisione morire migliaia di persone tra cui 343 vigili del fuoco e 71 ufficiali, colleghi che perdevano la vita durante il loro servizio.
Colleghi che il mattino hanno lasciato a casa mogli, figli, genitori, fratelli, amici e cari come facciamo tutti noi ogni qualvolta andiamo in servizio.
Una morte assurda, come quella di molti altri nostri colleghi Italiani.
Le parole scritte servono solo a ricordare un triste evento e il vile atto che, a nostro avviso, non ha e non può avere scusanti di nessun tipo.
Oggi per noi sarà un giorno di preghiera come deve essere e come facciamo ogni giorno.
Invitjamo anche tutti voi che leggete a fare una preghiera ma anche una semplice riflessione.
Queste poche righe le abbiamo scritte come uomini, come vigili del fuoco, ma ancora di più come rappresentante di migliaia di pompieri in Italia.
Che Dio e S. Barbara proteggano sempre tutti noi e le nostre famiglie.
CONAPO