Roma, 14 gennaio 2018 – Il 14 gennaio 2003 il sommozzatore dei Vigili del Fuoco Simone Renoglio perse la vita durante il salvataggio di un sub rimasto incastrato, mentre lavorava sott’acqua, in una delle paratie della diga Enel di Castel Giubileo, nella zona nord di Roma. “Simone Renoglio si immerse per il salvataggio ma fu poi recuperato senza vita. Riuscì però, prima di morire, a raggiungere il sub intrappolato da ore e a porgerli la provvidenziale fune, grazie alla quale fu poi tratto in salvo. Azione per la quale il Presidente della Repubblica gli ha conferito la medaglia d’oro al valore civile, alla memoria. Uno dei tanti quotidiani salvataggi dei vigili del fuoco che ordinariamente non fanno notizia ma che quella volta fu portato a compimento al prezzo della vita di Simone, uno di noi”.
Lo commemorano, nella giorno della ricorrenza, i colleghi del sindacato autonomo Conapo, attraverso il ricordo del segretario generale Antonio Brizzi e dei segretari Rossano Riglioni (Lazio) e Angelo Sante Mogavero (Roma).
La medaglia con le motivazioni: http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=97734