Milano, 29 settembre 2018 – “Mancano oltre 1000 vigili del fuoco nel nord dell’Italia prendendo ad esame le carenze degli organici delle sole regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna.”
E’ il dato emerso nel corso della conferenza stampa organizzata questa mattina a Milano dal Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco.
“ Le cifre parlano chiaro – ha spiegato Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo – la carenza degli organici dei vigili del fuoco è ormai cronica e insieme all’età media elevata dei nostri operatori causa un mix pericoloso per la sicurezza sul lavoro degli stessi pompieri e rischia di pregiudicare la formazione professionale del personale, con la conseguenza che a farne le spese potrebbe essere l’efficienza dei soccorsi per garantire la sicurezza dei cittadini”.
“Una realtà purtroppo presente in tutta Italia – ha aggiunto Brizzi – da nord a sud, passando per il centro. Sono tanti i comandi in sofferenza ma mentre al centro-sud le carenze gravi di personale esistono a macchia di leopardo, al nord assumono una diffusione critica in troppi comandi”.
Dall’ incontro di tutto lo stato maggiore del Conapo del nord Italia è emersa la richiesta “di assunzioni urgenti di nuovo personale e di bandire con urgenza tutti i passaggi di qualifica interni, a partire dai capi squadra con decorrenza 2018 oltre ad accelerare le procedure per bandire già a gennaio quello con decorrenza 2019. Ma nel frattempo è indispensabile che ministero dell’interno stanzi risorse per il pagamento degli straordinari necessarie a far fronte alle carenze di organico e alle necessita di urgente formazione del personale, predisponendo un capitolato di spesa flessibile in maniera tale da rispondere alle esigenze di ogni singolo Comando”.
“Il Governo, attraverso il ministro dell’ interno Salvini ed il sottosegretario Candiani, sta dando continui messaggi di attenzione ai problemi dei vigili del fuoco, ma c’è ancora molto da fare e va fatto in fretta, già nella prossima legge di bilancio” è la richiesta che il Conapo, al termine della conferenza, ha indirizzato al governo, scegliendo non a caso, proprio la città del leader leghista.