Trieste, 9 giugno 2018 – “Azzerare le carenze nell’ organico dei vigili del fuoco del Friuli, aprire un distaccamento fisso a Grado e convertire la sede di Latisana da volontaria a permanente”. Sono le tre priorità che il Segretario Regionale del CONAPO Damjan Nacini ha portato al neo Governatore Massimiliano Fedriga durante un incontro presso la Presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia.
“Al presidente della Regione Friuli – fa sapere il sindacalista Nacini – abbiamo consegnato un documento e spiegato che la carenza cronica di vigili del fuoco nel Friuli causa ripercussioni negative nel garantire il soccorso tecnico urgente ai cittadini. La caratteristica di urgenza viene a mancare in caso di interventi su incidenti che coinvolgono le varie attivita’ industriali ed artigianali o su incidenti che si verificano lungo le arterie di comunicazione (strade, autostrade e linee ferroviarie) e nei periodi di massimo afflusso nelle località turistiche. Allo stesso modo la mancanza di personale si ripercuote anche negli interventi di media entità. Mancano circa 100 vigili del fuoco operativi fra i vari Comandi della Regione e i prossimi pensionamenti aggraveranno la situazione se non si corre ai ripari”.
“Nella Provincia di Udine – aggiunge il sindacalista del vigili del fuoco – l’attuale carenza di vigili del fuoco è di circa 40 unità e sta creando non poche criticità. Il distaccamento di Cividale del Friuli in questo momento è formato da 20 unità mentre da decreto ministeriale dovrebbero essere 28. Una sede che spesso deve intervenire anche a Udine, lasciando scoperte le zone delle Valli del Natisone, del Manzanese e di San Giovanni al Natisone. Con l’avvio dei lavori della terza corsia autostradale, gli interventi sono aumentati del 30% e quando una squadra di pompieri interviene in autostrada non è più utilizzabile per altri soccorsi; per questo motivo abbiamo chiesto che Latisana, al momento distaccamento volontario, diventi un presidio fisso permanente, anche per la copertura della località balneare di Lignano Sabbiadoro. Quest’ultima, nel prossimo periodo estivo e con le risorse a disposizione, avrà una squadra di permanenti solo di giorno per circa sessanta giorni”.
“Durante l’ incontro abbiamo spiegato al governatore Fedriga che nella provincia di Gorizia mancano 30 vigili del fuoco dagli organici previsti e che il problema principale è però rappresentato dal distaccamento stagionale di Grado, che in prossimità dell’estate del 2018, riuscirà a garantire il funzionamento per un tempo troppo breve visto l’alto afflusso turistico nell’isola. Nella restante parte dell’anno, a Grado il soccorso è assicurato dal distaccamento di Monfalcone, che impegna dai 25 ai 30 minuti per raggiungere la località di mare. Abbiamo quindi segnalato la necessita di aprire una sede operativa permanente nella cittadina di Grado, in cui ci sia la presenza di ulteriori 28 pompieri in modo da rispondere prontamente al cittadino” fa sapere Alessandro D’ Agostino, segretario Conapo di Gorizia.
I sindacalisti del Conapo hanno chiesto “l’impegno del governatore per rappresentare queste urgenze del Friuli al Ministero dell’Interno ma anche per porre la parola fine al trattamento da Corpo di serie B che subiscono tutti i Vigili del Fuoco d’Italia in quanto a retribuzioni e tutele previdenziali, i più penalizzati tra tutti i Corpi dello Stato. Trecento euro al mese in meno di stipendi rispetto a un poliziotto (appartenente al medesimo Ministero dell’ Interno) sono uno schiaffo alla nostra dignità professionale”.
“Confidiamo ora nelle dovute sollecitazioni a Roma da parte del presidente della regione il quale si è mostrato interessato e ben disposto” fanno sapere i sindacalisti del Conapo.
Qui il documento consegnato al governatore Fedriga