Roma, 20 Dicembre 2017 – “E’ stato approvato in commissione Bilancio mio emendamento che prevede un incremento delle assunzioni nel Corpo dei Vigili del Fuoco e un’anticipazione del turn over da ottobre a maggio 2018 per 400 persone – con il conseguente scorrimento della cosiddetta graduatoria degli ‘814’“. Lo rende noto Marilena Fabbri, deputata del Pd.
“Il testo – spiega Marilena Fabbri – prevede anche il potenziamento delle assunzioni straordinarie per 300 persone, sempre nel 2018, in aggiunta alle 50 già previste dalla legge di bilancio, attingendo al 70% sempre dallo scorrimento della graduatoria ‘814’ e al 30% dal personale discontinuo – senza limiti di età – ma valorizzando le effettive giornate di servizio e la verifica dei requisiti di idoneità psicofisica richiesti per l’accesso al Corpo”.
L’onorevole Fabbri ha espresso “soddisfazione per questo risultato che arriva a conclusione di diverse iniziative intraprese in questi anni a favore di questo prezioso Corpo, grazie al costante lavoro dei colleghi Rosato e Fiano: in questa legislatura, infatti, abbiamo ottenuto il potenziamento straordinario del corpo, anche con questo Emendamento, per oltre 3600 vigili del fuoco, il ripristino al 100% del turn over (sotto il centrodestra bloccato al 25%), investimenti per oltre 450 milioni di euro (di cui 120milioni da ripartire con le forze di polizia) per l’acquisto e l’ammodernamento dei mezzi, delle dotazioni strumentali e dei dispositivi individuali di protezione e sicurezza dopo tagli di risorse negli anni del governo Berlusconi. Grazie all’impegno del Partito Democratico viene data un’importante e doverosa risposta agli idonei della graduatoria 814 e ai tanti lavoratori precari del Corpo dei Vigili del Fuoco che ogni giorno lavorano, con spirito di abnegazione, per la sicurezza e l’incolumità della collettività, e trovano in questa norma un importante tassello per un loro riconoscimento”.
Emanuele Fiano, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali e responsabile Sicurezza del Pd ha informato che ” in commissione Bilancio della Camera abbiamo approvato l’emendamento a mia prima firma, sottoscritto da molti colleghi del Pd, con il quale abbiamo finanziato l’aumento delle indennità accessorie relative all’espletamento dei servizi operativi per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, all’interno del riconoscimento della specificità del ruolo e della funzione delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con rivalutazione anche del compenso per il lavoro straordinario” ed ha parlato di “regalo di Natale alle oltre 500.000 persone di questi comparti che giornalmente difendono la nostra sicurezza, la nostra vita e la nostra Costituzione”.
Non si è fatta attendere la reazione del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco.
“L’emendamento del PD approvato questa notte in commissione bilancio prevede che ‘il limite di età previsto dalle disposizioni vigenti per l’assunzione del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è eccezionalmente derogato’. E parliamo di un limite di età che era già in precedenza derogato a 37 anni a fronte dei 30 normalmente previsti per l’assunzione nei Vigili del Fuoco. Per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana, potranno essere assunti pompieri fino a 60 anni non compiuti purché abbiano un curriculum di almeno 400 giorni di lavoro a tempo determinato (200 inspiegabilmente per il sesso femminile) di cui solo 28 giorni negli ultimi 4 anni, una assurdità senza precedenti. E tutto questo in un Corpo già vecchio, nel quale già oggi i pompieri, a causa dei vari tagli alle assunzioni, hanno un età media di 48 anni, considerata molto pericolosa per l’efficacia e la prestanza che si richiede a chi deve salvare la vita agli italiani, ma ancor prima la propria e quella dei suoi colleghi”.
E’ quanto dichiara Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato Conapo che aggiunge “l’emendamento approvato in piena notte sembra una marchetta elettorale per prendere anche i voti dei nonni ma affossa l’operatività del Corpo dei Vigili del Fuoco, se il problema era quello giustamente sociale di dare lavoro a precari ormai troppo avanti con l’età, lo si doveva fare con fondi a parte e in settori non operativi, anche di altre pubbliche amministrazioni, anche perché si continua a rimandare l’assunzione di chi ha invece superato un regolare concorso pubblico come prevede la costituzione”.
“Quanto all’emendamento a prima firma Fiano che stanzia ulteriori risorse per gli straordinari dei Corpi dello Stato preposti alla sicurezza – spiega Brizzi – lo accogliamo con favore, ma con altrettanto sfavore denunciamo che siamo ancora in attesa di fondi specifici solo per i Vigili del Fuoco, per azzerare la grave disparità di trattamento retributiva e pensionistica rispetto agli altri Corpi. Il tempo delle promesse è quasi scaduto”.