Roma 27 novembre 2017 – Il 27 novembre del 2001, a Roma in via Ventotene, nel quartiere Montesacro, un’esplosione dovuta ad una fuga di gas causava otto vittime, tra cui quattro vigili del fuoco accorsi per compiere il loro dovere. Uno scenario di guerra, con decine di feriti, solai crollati, vetture ribaltate, finestre rotte a decine di metri di distanza e cinque palazzine totalmente evacuate.
“Nel giorno della strage di via Ventotene – si legge in una nota del sindacato Conapo dei vigili del fuoco – ricordiamo e commemoriamo le vittime, tra cui i quattro nostri valorosi colleghi che, prima della deflagrazione, erano riusciti a far uscire quasi tutte le persone dal fabbricato interessato dalla fuga di gas, salvando molte persone. Ancora una volta i Vigili del Fuoco, con abnegazione e spirito di sacrificio, con il prezzo della vita, hanno impedito conseguenze ben maggiori.
Il capo squadra Danilo Di Veglia e i vigili del fuoco Fabio Di Lorenzo, Alessandro Manuelli e Sirio Corona sono sempre presenti nei pensieri e nei ricordi di tutti noi”.